Addio a Elio Pandolfi, l'artista dai mille talenti

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Tra i film, non molti, in cui invece recita, soprattutto negli anni ’50, c’è Perdonami!

“Io non avevo chiesto niente, ma Dio di talenti me ne ha dati tanti“, si divertiva a raccontare.

Sono gli anni d’oro del teatro musicale e Pandolfi recita con Wanda Osiris, con Nino Manfredi o Carlo Giuffré.

“La vita è uno spettacolo“, diceva Elio Pandolfi.

Ci lascia, oggi, Elio Pandolfi: artista di grande talento, volto e voce di una vita tra #palcoscenico, #radio e #Tv. (Cronache della Campania)

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E' morto questa notte nella sua casa romana l'attore Elio Pandolfi. Il grande pubblico lo ricorda soprattutto per i tanti anni in coppia con Antonella Steni e per i grandi varietà come Studio 1 con Mina. (abruzzo24ore.tv)

Attore, doppiatore, cantante era stato protagonista nel teatro di Monte San Vito in uno spettacolo insieme all’artista jesino. JESI, 12 ottobre 2021 – È venuto a mancare nelle notte ieri all’età di 95 anni, Elio Pandolfi (QDM Notizie)

Era il 2002 e Pandolfi, raggiante, ebbe il coraggio di dire: «Sono contento di ricevere questa targa, ma sono anche interdetto: non credo di meritare questo onore». (Cronaca Qui)

Ed era un’autentia memoria vivente: ricordava tutto di quel mondo che oggi non c'è più", ricorda il regista Pino Strabioli Nato a Roma il 17 giugno 1926, ha svolto una intensa attività nel teatro di prosa e di rivista e alla radio, rivelandosi attore, cantante, ballerino, mimo e parodista di grande talento. (Teatro.it)

Da uomo di grande cultura qual era non ha mai snobbato ruoli popolari, pur potendosi vantare di aver lavorato con il grande Luchino “Mia madre capì da subito che ero diverso dagli altri bambini – raccontava Pandolfi – inventavo commedie, recitavo versi da me composti, cantavo e ballavo nel cortile della scuola. (Il Fatto Quotidiano)

Prima di conoscerlo in tutta la sua corporea esuberanza, Elio Pandolfi lo conobbi solo nella voce, attraverso la radio, ascoltandolo. Mentre li guardavo mi venivano in mente le severe osservazioni che anni prima aveva fatto in un saggio memorabile Susan Sontag. (Taxidrivers.it)