Ultimo round per fermare l'inquinamento da plastica: forse non lo sai, ma in Corea del Sud si sta decidendo il futuro del Pianeta

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greenMe.it ESTERI

Mentre in Corea del Sud si svolge l'ultimo round di negoziati per un trattato globale sulla plastica, Greenpeace e WWF chiedono ai governi di ridurre drasticamente la produzione, eliminare il monouso e proteggere l'ambiente. Ma le divisioni tra i Paesi rischiano di compromettere l'obiettivo di un accordo ambizioso C’è aria di suspense a Busan, in Corea del Sud. Non si parla di un nuovo film d’azione, ma di qualcosa di ben più importante: il futuro del nostro Pianeta. (greenMe.it)

Ne parlano anche altre testate

È in corso in questi giorni a Busan, in Corea del Sud, la fase finale dei negoziati, iniziati due anni fa, per un trattato globale che ponga fine all’inquinamento da plastica. Per il Wwf si tratta di «un’opportunità storica per dimostrare come possiamo risolvere insieme i problemi ambientali mondiali». (Vita)

Dopo una settimana di trattative e negoziazioni, l'obiettivo è quello di arrivare al 1° dicembre con l'approvazione di un documento convincente. Si è aperta oggi, lunedì 25 novembre, a Busan, Repubblica di Corea, la quinta ed ultima sessione del Comitato negoziale intergovernativo (INC-5), per definire un Trattato globale sulla plastica, al fine di mitigarne gli effetti sull'ambiente dovuti a una dispersione incontrollata. (Eco dalle Città)

Sopraffatti dall'urgenza dettata dalla crisi climatica e impauriti dai tassi velocissimi con cui perdiamo biodiversità, rischiamo di dimenticarci un gigantesco problema: la plastica. (la Repubblica)

Ai negoziati per il Trattato globale sulla plastica la carica delle lobby dei combustibili fossili

“Dobbiamo porre fine all’inquinamento da plastica prima che l’inquinamento da plastica ponga fine a noi”: così Kim Wan Sup, Ministro dell’ambiente della Repubblica di Corea, ha arringato i delegati dei 175 Paesi e gli osservatori riuniti nel suo Paese, a Busan, per l’ultima sessione negoziale che dovrebbe condurre all’approvazione di quello “strumento internazionale giuridicamente vincolante sull’inquinamento da plastica, anche nell’ambiente marino” indicato dalla risoluzione 5/14 dell’Assemblea delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEA) adottata il 2 marzo 2022. (EconomiaCircolare.com)

Ha preso il via ieri la quinta sessione del Comitato intergovernativo di negoziazione (INC-5), che mira a concludere i lavori per la stesura di un trattato giuridicamente vincolante contro l’inquinamento da plastica, inclusa quella presente negli ambienti marini. (Plastmagazine)

Esattamente come alla Cop29, conferenza delle parti sul clima appena conclusa a Baku e presidiata da migliaia di lobbisti dei combustibili fossili, anche in Corea del Sud il paradosso è lampante: mentre fino al 1° dicembre si negozierà per ottenere un Trattato globale sulla plastica, in modo da limitare l'inquinamento di questo materiale che potrebbe raddoppiare al 2050, nei corridoi del summit è pieno di lobbisti dell'industria della plastica. (la Repubblica)