Guerra Ucraina, Zelensky: «Non abbiamo le forze per riprendere Crimea e Donbass. Conto solo sulla diplomazia»

Guerra Ucraina-Russia, le notizie del 18 dicembre 2024. Nella sera di un giorno segnato dall'attentato al generale Kirillov a Mosca, Volodymyr Zelensky punta il dito contro l'Europa, giudicando i suoi aiuti «insufficienti per vincere la guerra». «Se l'Ucraina perde, la Russia attaccherà altri Paesi europei, compresi i membri della Nato», insiste in una intervista a Le Parisien. Intanto gli Stati Uniti fanno sapere che sarebbero «diverse centinaia» i soldati nordcoreani morti o feriti nella regione russa di Kursk nei combattimenti contro le truppe ucraine, su almeno 10.000 militari dispiegati nella zona dall'inizio di agosto. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri giornali

Il presidente ucraino in un'intervista a Le Parisien: "Ora possiamo contare solo sulla pressione diplomatica". (Fanpage.it)

"Di fatto questi territori sono ora controllati dai russi. L'intensa offensiva russa nella regione di Kursk, invasa dai soldati ucraini la scorsa estate, è una delle tante preoccupazioni di Volodymyr Zelensky. (Today.it)

De facto, questi territori sono attualmente sotto il controllo russo, ma non abbiamo la forza di reclamarli. – L’esercito ucraino non può da solo recuperare la Crimea e il Donbass: lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un’intervista rilasciata al quotidiano francese Le Parisien (Agenzia askanews)

Zelensky, 'l'Ue abbia una posizione comune, no alle divisioni'

I have arrived in Brussels for important negotiations with our European partners. Europe needs a strong, united position to ensure lasting peace. Every fundamental issue impacting Europe – and ending Russia’s war against Ukraine is undoubtedly one of them – requires coordinated… (AGI - Agenzia Italia)

Sono giornate febbrili sul fronte ucraino, con le aspettative della comunità internazionale per una pace nel 2025 e una svolta in vista del 20 gennaio con l'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca. (La Stampa)

Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel corso di un punto stampa con il segretario generale della Nato, Mark Rutte, a Bruxelles. (QUOTIDIANO NAZIONALE)