Kenya, si riaccende la protesta. La GenZ non si fida di Ruto

Kenya, si riaccende la protesta. La GenZ non si fida di Ruto
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Approfondimenti:
il manifesto ESTERI

In Kenya non accennano a fermarsi le proteste contro la legge finanziaria 2024 che prevende un incremento della pressione fiscale di 2,7 miliardi di dollari a danno di una popolazione stremata da precedenti aumenti delle tasse scolastiche, inflazione, effetti della guerra in Ucraina e poi le piogge torrenziali di aprile e maggio. LA SCORSA settimana sotto la pressione dei manifestanti il Presidente William Ruto aveva deciso di non firmare la legge, ma questo non ha placato le proteste che hanno portato finora alla morte di 24 persone. (il manifesto)

Ne parlano anche altre testate

A cura di Annarita Spagnuolo, Rappresentate Paese in Kenya per WeWorld Continuano le proteste in Kenya. A Nairobi, infatti, da domani sono previste nuove dimostrazioni da parte delle giovani e dei giovani, principalmente della Gen Z, ma anche dalla Generazione X e Millenials, ovvero gran parte della popolazione. (WeWorld)

Dopo aver ottenuto dalle loro agitazioni e dal tumulto mediatico e social scatenato il ritiro della legge finanziaria e promesse di “buongoverno” da parte del presidente Ruto (ma le promesse dei politici, si sa, lasciano il tempo che trovano), gli esponenti della Generazione Z, tramite gli attivisti e i blogger più seguiti sulle piattaforme social di tendenza (X e TikTok), hanno deciso di organizzare raduni pacifici, concerti ed altre forme di commemorazione dei morti durante le proteste. (MalindiKenya.net)

Manifestazione di protesta oggi alle porte della capitale Nairobi segnata da cariche della polizia e lanci di gas lacrimogeni, in particolare nel sobborgo di Mlolongo, a nord nella baraccopoli di Kangemi e nel popoloso quartiere commerciale di Westlands. (Pagine Esteri)

IL VIDEO. Nuove proteste in Kenya, sparati lacrimogeni per disperdere la folla

Di Giuseppe Gagliano – (Notizie Geopolitiche)

Aumenti che avrebbero gravato su un Paese già piegato da un progressivo e rapido aumento del costo della vita, coinciso peraltro con una scarsa circolazione di denaro, dovuta soprattutto alla disoccupazione che ormai è del 50%. (la Repubblica)

Nairobi, 2 lug. (il Dolomiti)