Impennata di chiusure di negozi in Lombardia, Confcommercio: “In 12 anni attività calate del 24%”

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La Repubblica ECONOMIA

Centri storici che restano deserti, punti di riferimento che vengono a mancare. Un’impennata di chiusure sta impoverendo diverse cittadine della Lombardia: in dodici anni i negozi sono calati del 24%. A denunciare un fenomeno che purtroppo non si arresta, cioè l’addio alle attività di vicinato, è Confcommercio Imprese per l’Italia. Il centro studi dell’associazione ha appena confezionato un repor… (La Repubblica)

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E pure meno sicuro, soprattutto quando è già buio o nelle strade meno battute. Se a chi vive nelle città italiane, o a chi visita i centri storici anche solo di passaggio, non piace vedere saracinesche abbassate, vetrine vuote e luci spente, è perché la chiusura generalizzata dei negozi rende il paesaggio urbano più triste e cupo. (il Giornale)

ROMA (ITALPRESS) – Tra il 2012 e il 2024, in Italia, sono spariti quasi 118mila negozi al dettaglio e 23mila attività di commercio ambulante; in crescita le attività di alloggio e ristorazione (+18.500). (La Gazzetta del Mezzogiorno)

“Sono spariti quasi 118mila negozi al dettaglio (-21,4%) e 23mila attività di commercio ambulante (-24,4%)”, mentre sono “in crescita le attività di alloggio e ristorazione (+18.500)”. La città pugliese dove è stata registrata la maggiore perdita di esercizi commerciali è Foggia (-25,5%), a Brindisi -23%, a Taranto -22,8%, a Bari -21%, a Trani -20,9%, Barletta -15,1%, numeri più contenuti ad Andria. (Corriere di Taranto)

Genova. L'amministrazione estenda la cedolare secca anche alle locazioni non abitative per prevenire la desertificazione commerciale. L’appello arriva da Ape Confedilizia, che ha commentato i dati diffusi dalla Confcommercio e dalla Confesercenti che testimoniano come, a livello nazionale, siano scomparsi 118mila negozi al dettaglio fra il 2012 e il 2024. (Genova24.it)

Una percentuale che supera la media nazionale e regionale. I dati emergono dall’Osservatorio della Demografia d’Impresa nelle città italiane e nei centri storici, realizzato dall’Ufficio Studi di Confcommercio in collaborazione con il Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne, aggiornati a giugno 2024. (Mantovauno.it)

Confcommercio Lazio Nord lancia un appello per la rigenerazione urbana Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Negli ultimi dodici anni, le città italiane hanno assistito a una significativa trasformazione del tessuto commerciale e delle attività di alloggio e ristorazione. (Tuscia Web)