Negozi, 400 chiusure in dodici anni: ne è sparito uno su cinque. Maglia nera per alimentari e librerie, resistono i bar. Tutti i dati

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ilgazzettino.it ECONOMIA

In dodici anni in città sono spariti oltre 400 negozi, quasi un’attività commerciale su cinque. È un vero e proprio bollettino i guerra il report sulla “Demografia d’impresa nelle città italiane” realizzato da Confcommercio nazionale. Un report che accende i riflettori anche sul comune di Padova, e i dati sono impietosi. A preoccupare è, soprattutto, la situazione legata al commercio al dettaglio, quindi ai negozi. (ilgazzettino.it)

Su altre fonti

È quanto emerge dall’analisi sull’evoluzione delle attività commerciali, dell’alloggio e della ristorazione nelle città italiane negli ultimi dodici anni di Confcommercio Imprese per l’Italia realizzata dall’Ufficio Studi di Confcommercio in collaborazione con il Centro Studi Guglielmo Tagliacarne. (BergamoNews.it)

Sassari Nei limiti del commercio al dettaglio e della vendita ambulante, si procede al ritmo «di un’apertura ogni tre chiusure». Non benissimo, per usare un eufemismo. (La Nuova Sardegna)

Nello stesso periodo, nel commercio, negli alberghi e nei pubblici esercizi, si registra una forte crescita di imprese straniere (+41,4%) mentre quelle a titolarità italiana segnano solo un +3,1%. ROMA (ITALPRESS) – Tra il 2012 e il 2024, in Italia, sono spariti quasi 118mila negozi al dettaglio e 23mila attività di commercio ambulante; in crescita le attività di alloggio e ristorazione (+18.500). (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La decima edizione dell’Osservatorio Città e Demografia d’Impresa, realizzato dall’Ufficio Studi di Confcommercio in collaborazione con il Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne, mette in luce un quadro allarmante per il commercio nei centri storici italiani. (CremonaOggi)

Per farsi un’idea, basta fare un giro in centro: i negozi tradizionali arrancano, anche perché è sempre più difficile trovare giovani disponibili a prendere in mano le attività al momento del pensionamento dei titolari, tanto che alcune tipologie di esercizio non si trovano proprio più. (Gazzetta di Modena)

Ugo, che aveva conseguito con lode il Master in “Transizione Energetica delle Reti” presso l’Unicas, lavorava presso la Società Gasdotti Italia ed era noto per la sua passione per la sostenibilità e l’innovazione. (Frosinone News)