Boccia, nuovo post contro Sangiuliano: “Le sue minacce sono estorsioni”. L’infornata di nomine dell’ex ministro prima di dimettersi

“Genny non mi ha ancora chiesto scusa e continua a minacciare una denuncia. Le denunce non si minacciano, si fanno, e queste continue minacce hanno il sapore di un’estorsione“. Maria Rosaria Boccia lancia una nuova provocazione via Instagram a Gennaro Sangiuliano, suo ex amante costretto a dimettersi da ministro della Cultura per aver tentato di nominarla consulente (e nel frattempo averla portata con sè in vari eventi istituzionali in giro per l’Italia). (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Fabio Benassi — Parma Caro Merlo, Sangiuliano era inadeguato fin dal primo giorno e ha dimostrato di esser tale anche nell’ultimo, con una lettera di addio priva di nobiltà. (la Repubblica)

ROMA – “Genny non mi ha ancora chiesto scusa e continua a minacciare una denuncia. Le denunce non si minacciano, si fanno, e queste continue minacce hanno il sapore di un’estorsione. Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)

A due giorni dalle dimissioni di Gennaro Sangiuliano, le parti in causa si contano le ferite: l’ormai ex ministro le esibisce vestendo l’abito della vittima e annunciando querele, Maria Rosaria Boccia e Giorgia Meloni, invece, tirano dritto mostrando risolutezza. (Tiscali Notizie)

Pd contro Alessandro Giuli: "Subito in Parlamento per chiarire nomine e gestione degli appalti G7"

Maria Rosaria Boccia parla ancora: «Genny non mi ha ancora chiesto scusa e continua a minacciare una denuncia. Le denunce non si minacciano, si fanno, e queste continue minacce hanno il sapore di un’estorsione». (Primaonline)

Dopo le esternazioni di Giorgia Meloni dal Forum Economico di Cernobbio, con evidenti riferimenti allo scenario che ha portato alle dimissioni del suo ex ministro Gennaro Sangiuliano, non poteva mancare la replica di Maria Rosaria Boccia. (Virgilio Notizie)

Una richiesta che si incastona nell'affaire-Maria Rosaria Boccia e in tutto quel che ne è seguito. I dem con la bava alla bocca: fuori Gennaro Sangiuliano, ecco che si scatenano a tempo recordo contro il suo successore al ministero della Cultura, Alessandro Giuli, chiamato dal Pd a riferire in Parlamento sulle nomine e la gestione degli appalti del G7. (Liberoquotidiano.it)