Povertà assoluta, in Italia 1 persona su 10: il rapporto Caritas

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Sky Tg24 INTERNO

"La povertà assoluta in Italia interessa quasi 5,7 milioni di persone, quasi un decimo della popolazione. Dall'analisi dei dati emerge che il lavoro povero e intermittente dilaga, con salari bassi e contratti atipici che impediscono una vita dignitosa. I giovani e le famiglie con figli sono le fasce più vulnerabili". È questa la sintesi che emerge dal Rapporto 2024 su Povertà ed esclusione sociale di Caritas italiana, secondo cui "il disagio abitativo rappresenta un'emergenza, con famiglie senza casa o in condizioni abitative inadeguate". (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri media

Si finisce in strada per mille ragioni: un lavoro perso e un divorzio, uno sfratto, un debito di troppo, una dipendenza. E rialzarsi è sempre più complicato. Come se riconquistarsi quel diritto alla «seconda chance» fosse roba per pochi. (il Giornale)

Numeri dietro i quali ci sono storie complesse di sofferenza e fragilità ai quali gli operatori e volontari della Caritas cercano di fare fronte guardando alla persona nel suo complesso, cercando di innescare percorsi di uscita dallo stato di bisogno e autonomia, evitando di limitarsi all’erogazione di beni, servizi e men che meno, denaro. (Saturno Notizie)

In Italia, secondo l'ultimo rapporto Caritas appena presentato, il 9,7% della popolazione vive in una condizione di povertà assoluta, in pratica una persona su 10. Roma, 12 nov. (il Dolomiti)

Rapporto Caritas, in povertà assoluta un italiano su 10

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Ogni giorno, migliaia di persone, tra cui bambini, anziani e lavoratori, affrontano la dura realtà di una vita segnata dalla deprivazione materiale, un fenomeno che, nonostante gli sforzi e le politiche di supporto, continua a crescere in maniera preoccupante. (Demografica | Adnkronos)

Il disagio abitativo rappresenta un'emergenza, con famiglie senza casa o in condizioni abitative inadeguate. Dall'analisi dei dati emerge che il lavoro povero e intermittente dilaga, con salari bassi e contratti atipici che impediscono una vita dignitosa. (Il Messaggero Veneto)