Omicidio-suicidio, l'appello del parroco: «Adesso non lasciamo solo Graziano»

«Stiamo vicini a Graziano, il genero dei coniugi Gaio. Dopo la morte della moglie Dorotea, quattro anni fa, ora deve fare i conti con la scomparsa dei suoceri che, per lui, erano diventati la sua seconda famiglia». Il parroco di Tarzo, don Francesco Cerruti, ha ricevuto la visita di Graziano Fogli dopo l’omicidio-suicidio che ha sconvolto Colmaggiore di sopra, il piccolo borgo di Tarzo. «Abbiamo parlato, è provato. (ilgazzettino.it)

Su altri media

Sono già visibili i primi fiori, accompagnati da lumini, posti all’esterno dell’abitazione di Colmaggiore di Sopra, nel territorio di Tarzo, dove ieri è avvenuto il tragico ritrovamento di una coppia di anziani privi di vita. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

Il sindaco di Tarzo, Giangelo Bof, dà voce a quello che è un sentire comune in paese dopo la tragedia successa all’alba di giovedì quando Giancarlo Gaio, 89enne ha sparato alla moglie Cesira Bianchet, 82 anni, e poi si è ucciso in camera da letto. (ilgazzettino.it)

«Di questa vicenda si è già scritto e detto fin troppo, ora chiediamo silenzio e rispetto». Graziano Fogli, genero di Giancarlo e Cesira, ha implorato il silenzio, distrutto dal dolore. (La Tribuna di Treviso)

Tarzo, comunità sotto shock per la morte di Giancarlo e Cesira: "Mai rivolti ai servizi sociali"

«Intorno alle 19.30 ero all’interno del bar», racconta Tomasi, «quando ho sentito delle urla tra marito e moglie provenire dalla loro casa. (Necrologi Defunti – Annunci Necrologici - Necrologie La Tribuna Di Treviso)

La morte della figlia L'arma utilizzata (Virgilio Notizie)

“Parliamo di una famiglia che qualche anno fa ha perso la figlia, una cosa impossibile da superare per dei genitori. Non abbiamo ancora grosse informazioni, sono in corso le indagini, ma questa mattina ho verificato: non si erano mai rivolti ai servizi sociali per nessun motivo. (Oggi Treviso)