Dazi Usa, Gentiloni avverte: «Colpirebbero soprattutto Italia e Germania»
L'ex premier parlando di Stati Uniti ed Europa ha aggiunto: «Un'eventuale svolta protezionistica della politica commerciale statunitense sarebbe estremamente dannosa per entrambe le economie». E sui possibili ritardi italiani sul Pnrr ha spiegato: «Possono frenare la crescita». Il commissario Ue Paolo Gentiloni ne è certo: i dazi Usa, qualora il presidente Trump dovesse attuare quanto promesso in campagna elettorale, colpirebbero soprattutto l’Italia e la Germania (Lettera43)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il già presidente golpista, che aspira a diventare un tiranno anarco-capitalista dal prossimo gennaio, ha minacciato di imporre una tariffa transfrontaliera fino al 20% sui 3 mila miliardi di dollari di importazioni statunitensi, colpendo circa 575 miliardi di dollari di automobili, prodotti farmaceutici, macchinari e una lunga lista di altri prodotti provenienti dall’Unione Europea. (il manifesto)
È l’istantanea sull’economia scattata dal commissario Ue Paolo Gentiloni a… Gli investimenti sostenuti dal Pnrr dovrebbero riprendere nel 2025 e nel 2026, portando la crescita economica rispettivamente all'1 e all'1,2%". (la Repubblica)
La lezione della precedente amministrazione Trump è che sulle questioni che considera davvero importanti il nuovo presidente negozia in prima persona e con un’attitudine «commerciale», cioè con pochi pregiudizi ideologici e interessato solo ai vantaggi che gli Stati Uniti possono trarre dal risultato finale. (Corriere della Sera)
Ma che, con la versione 2.0 del Tycoon alla Casa bianca e un Congresso pienamente nelle sue mani, vede alle porte un nuovo giro di vite. MILANO – Un mondo in cui dilaga il protezionismo. (la Repubblica)
Per l’Italia effetto di 4-7 miliardi, rileva Prometeia. L’impatto deriverà anche da incertezza e minore fiducia. (Milano Finanza)
Le ripercussioni, secondo la profezia del commissario uscente all'Economia, saranno maggiormente sentite da Paesi con un surplus commerciale elevato nei confronti degli Stati Uniti. Lo spettro dei dazi di Donald Trump comincia a farsi sentire. (QuiFinanza)