La verità sulla morte di Gene Hackman e il mistero della sua vita isolata con Betsy Arakawa

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Il mistero attorno alla scomparsa di Gene Hackman si infittisce, lasciando amici e familiari a cercare risposte. L’attore, icona di Hollywood, è deceduto il 17 febbraio, pochi giorni prima che venisse rinvenuto il suo corpo insieme a quello della moglie Betsy Arakawa nella loro residenza a Santa Fe. Le indagini delle forze dell’ordine sono in corso per chiarire le circostanze di questa tragica vicenda. (SofiaOggi.com)

Su altre fonti

Il miglior film americano dell’anno è senza dubbio La rosa purpurea del Cairo di Woody Allen: anzi il recente referendum del quotidiano Paese Sera l’ha proclamato miglior film dell’85 in assoluto e a Parigi gli hanno conferito il Cèsar per il miglior titolo straniero. (la Repubblica)

La morte di Gene Hackman ha lasciato molti interrogativi aperti. Le circostanze del decesso non sono ancora del tutto chiare, e le indagini sono in corso per determinare le cause esatte. Hackman, noto per la sua carriera straordinaria nel mondo del cinema, è stato trovato senza vita nella sua residenza insieme alla moglie Betsy Arakawa. (Radio Kiss Kiss)

Adrien Brody, Mikey Madison, Zoe Saldana e Kieran Culkin, premiati come migliori interpreti dall'Academy Oscar 2025: una serata che certifica il distacco tra Academy e pubblico (Today.it)

Siamo giunti finalmente alla tanto attesa notte degli Oscar. (Birdmen Magazine)

Mickey Madison, la Cenerentola che vince. Mickey Madison, protagonista di Anora, commedia pigliamolto della serata, è fresca e deliziosa nel ruolo di spogliarellista illusa dall’oligarca russo, la favola di Cenerentola in versione sex worker (giustamente ringrazia sul palco la categoria) l’avevamo già vista con Pretty Woman ma il regista Sean Baker ci risparmia il lieto fine sullo schermo (e degli oligarchi russi pre guerra in Ucraina che piaceranno all’America trumpiana) e se ne regala uno da vincitore assoluto alla notte degli Oscar. (la Repubblica)

Se Hollywood è ancora la fabbrica dei sogni, la performance di Ariana e Cynthia Erivo era lì a ricordarcelo. Omaggio al Mago di Oz, classico dell'età dell'oro hollywoodiana, sulle note di Somewhere Over the Rainbow, con Ariana che compare nel fumo, come sopra una nuvola e poi viene raggiunta dalla collega Cynthia Erivo. (Vanity Fair Italia)