Lavoro, dall’Ocse maglia nera all’Italia per crescita dei salari: -6,9% dal 2019

Nell’Italia della crescita occupazionale, orgoglio dell’attuale governo e cartina di tornasole del “cambio di passo” ventilato dalla premier Giorgia Meloni, i salari reali – quelli al netto dell’inflazione -, smentiscono l’evidenza con un calo del 6,9% nel primo trimestre 2024 rispetto al quarto trimestre del 2019, cioè l’epoca pre-Covid. Questo è il dato fornito dall’Ocse. Pur sottolineando che “i salari reali hanno recuperato i livelli pre-2020 solo su 19 dei 35 Paesi Ocse”, con un aumento medio del 3,5%, nel suo Employement outlook 2024 l’organizzazione parigina assegna al Belpaese la maglia nera nell’area euro (-2% la Germania, +0,1% la Francia) e ci colloca al terzultimo posto in classifica davanti soltanto alla Repubblica Ceca e Svezia (Il Diario del Lavoro)

La notizia riportata su altri media

L’occupazione in Italia cresce a livelli record, ma il grande problema restano i salari, nonostante il rallentamento della spinta inflazionistica, il nostro Paese è quello che ha registrato il maggior calo dei salari reali, quelli parametrati al costo della vita, in pratica, una grossa perdita di potere d’acquisto per i lavoratori. (Informamolise)

Le aziende lavorano sia su turni che su orario spezzato. Si offre contratto iniziale con l’ agenzia e ottime prospettive future. Il candidato ideale è una persona motivata che ha voglia di crescere all’ interno dell’ azienda. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Con in media una retribuzione annua lorda (Ral) di 44.893 euro nel 2023, l’Italia si colloca al 21esimo posto per quanto riguarda i salari medi. Secondo i dati diffusi dall’Ocse, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, le retribuzioni in Italia sono cresciute, in media dell1,8% sul 2022 e del 7,5% rispetto al 2015. (Business People)

Operai, impiegati e dirigenti: ecco i settori che pagano di più

Orienta Spa – Filiale di Foligno, ricerca per importante azienda cliente di BEVAGNA (PG) specializzata nella produzione di materiale per l’edilizia SEDE DI LAVORO: Perugia (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

È quanto emerge dall'analisi dell'Ocse effettuata su 34 Paesi. Il report evidenzia poi come l'Italia sia al 21esimo posto su 34 per quanto riguarda i salari medi annui, che sono pari a 44.893 euro. (QuiFinanza)

ROMA. Tra il 2015 ed il 2023 mentre il costo della vita è cresciuto del 19,6%, il reddito lordo annuo (Ral) dei dirigenti delle imprese italiane è aumentato appena dello 0,5%, quello dei quadri del 5,6%, del 5,9 quello degli impiegati e del 7,1% quello degli operai. (La Stampa)