Vent'anni fa scompariva Federico Fellini, il più grande sognatore di tutti i tempi

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Vent’anni fa scompariva Federico Fellini, il più grande sognatore di tutti i tempi Il 31 ottobre del 1993, pochi mesi dopo aver ricevuto dall’Academy l’Oscar alla carriera, scompariva Federico Fellini: il più grande sognatore di tutti i tempi. A cura di Massimiliano Loizzi Sono nato appassionato di cinema: da che ho memoria c’è sempre un film che segna i momenti della mia vita; addirittura spesso per ricordarmi a quale periodo appartenga un determinato ricordo, mi rifaccio all’anno di uscita dei film: “Essì era il ’97, vabbè l’anno di Titanic!”. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri giornali

Sono già passati trent’anni da quel pomeriggio del 1993: eravamo tutti là in piazza Cavour a salutarti, un 4 novembre uggioso, una folla un po’ frastornata per un addio che era anche un po’ chiedere scusa. (Corriere Romagna)

"Il regista seppe coniugare realtà e immaginazione, quotidiano e inclinazioni oniriche, canoni sociali e crisi dei valori, realizzando trame uniche per singolarità di sceneggiatura, adattamento e ambientazione". (Adnkronos)

Un mazzo di fiori ai piedi della Prua con cui Arnaldo Pomodoro celebrò il suo grande genio creativo. Ad omaggiare Federico Fellini, nel trentennale della morte, la nipote Francesca e il sindaco di Rimini. (News Rimini)

Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel trentesimo anniversario della morte di Federico Fellini. “Il nome di Federico Fellini evoca un’idea innovativa della cinematografia italiana, frutto del suo genio artistico che rappresenta un caposaldo del panorama culturale del Novecento. (cinecittanews.it)

“Il nome di Federico Fellini evoca un’idea innovativa della cinematografia italiana, frutto del suo genio artistico che rappresenta un caposaldo del panorama culturale del Novecento. Il regista seppe coniugare realtà e immaginazione, quotidiano e inclinazioni oniriche, canoni sociali e crisi dei valori, realizzando trame uniche per singolarità di sceneggiatura, adattamento e ambientazione”. (cinecittanews.it)

È il ricordo, ai microfoni di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, di Sandra Milo, l'attrice a lungo musa ispiratrice del regista. Nella vita è meglio fare la moglie o l'amante? "Penso che in qualche modo ci siano dei ruoli prestabiliti, ma non so dire quale sia migliore o peggiore". (La Gazzetta di Mantova)