Picco dell’influenza in Friuli: crescono i ricoveri dei pazienti fragili
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Sono i giorno del picco dell’influenza atteso e che si riverbera ogni anno sia a livello ambulatoriale sia di attività ospedaliera, con un aumento dei casi e dei ricoveri dei pazienti. Specialmente di quelli anziani e, in generale, dei più fragili affetti da patologie croniche sulle quali il virus agisce come amplificatore della malattia. La crescita dei casi, così come dei ricoveri, avviene un po’ in tutta Italia e – ovviamente – pure all’ospedale di Udine dove, però, la situazione pare essere lontana da una vera e propria emergenza, almeno stando alle parole dei vertici del Santa Maria della Misericordia. (Messaggero Veneto)
Ne parlano anche altre testate
Secondo il rapporto RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità, la stagione influenzale ha probabilmente raggiunto il suo picco tra il 13 e il 19 gennaio. In questo periodo, l’incidenza ha toccato i 15 casi ogni mille assistiti, con un aumento di 0,6 rispetto alla settimana precedente. (Tiscali Notizie)
L’influenza non dà tregua. Le due Medicine del Santa Maria degli Angeli, con 98 posti complessivi, sono al completo e si trovano costrette ad appoggiarsi al reparto di Chirurgia per far fronte al continuo aumento dei ricoveri che, da settimane, non accennano a diminuire. (Messaggero Veneto)
Nella terza settimana del 2025, l’incidenza delle sindromi simil-influenzali ha continuato a crescere in Italia, raggiungendo i 15,0 casi per mille assistiti, un dato leggermente superiore rispetto ai 14,4 della settimana precedente. (Fondazione Umberto Veronesi)
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Il picco è stato raggiunto, e con tutta probabilità superato. Secondo l’ultimo bollettino dell’Istituto superiore di sanità il virus nella doppia declinazione H1N1 e H3N2 (Australiana), nella settimana dal 13 al 19 gennaio scorsi ha allettato 886.000 italiani, in tutto 7.705.000 da inizio stagione. (la Repubblica)
Con l’inverno in pieno corso, l’epidemia influenzale ha raggiunto livelli preoccupanti, in particolare tra i bambini. Secondo gli ultimi dati, nell’ultima settimana i contagi sono addirittura raddoppiati, rendendo fondamentale adottare misure di prevenzione efficaci. (ilmattino.it)
L’incidenza è in forte aumento solo nelle fasce di età pediatrica soprattutto nei bambini sotto i cinque anni di età, in cui l’incidenza è pari a 34,2 casi per mille assistiti (25,3 nella settimana precedente). (La Provincia Unica TV)