Chi sono stati i carnefici di Enzo Carra

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Start Magazine INTERNO

Le due carnefici di Enzo Carra sono state la giustizia e la politica, entrambe al minuscolo. Il ricordo di Damato Di Enzo Carra, del mio amico Enzo Carra, morto a 79 anni, temo che si continuerà sfortunatamente a ricordare non tanto la sua lunga e apprezzata attività giornalistica, saggistica e politica, quanto quella maledetta fotografia che negli anni terribili di Tangentopoli – o di Mani pulite, come i magistrati di Milano vollero chiamare le loro indagini sul finanziamento illegale dei partiti – lo riprese barbaramente in manette nei corridoi del tribunale ambrosiano mentre raggiungeva l’aula del suo processo. (Start Magazine)

Ne parlano anche altri media

Ha raccontato la politica come giornalista per quasi vent'anni, prima di diventarne un protagonista come portavoce della Dc e quindi come parlamentare di area centrista ascolta articolo Condividi (Sky Tg24 )

“Garbo, intelligenza, ironia” riassume Mario Ajello sul Messaggero. Enzo Carra, scomparso ieri a 79 anni, si è meritato tutti gli articoli di commiato, giustamente commossi, che gli hanno riservato i giornali. (Il Fatto Quotidiano)

A 79 anni è morto Enzo Carra, storico giornalista de ‘Il Tempo’ ed ex deputato. L’ex portavoce della Democrazia Cristiana si è spento a Roma nella notte tra mercoledì 1° febbraio e giovedì 2 febbraio 2023. (Virgilio Notizie)

Nato a Roma l’8 agosto del 1943, già all’età di 22 anni inizia a scrivere occupandosi della critica cinematografica. Tra il 70 e l’87 è stato editorialista de “Il Tempo”. Agli inizi degli anni 90 fu portavoce della Democrazia Cristiana e nel 2001 entrò in parlamento. (YouTG.net)

Il ritratto dell'ex portavoce della Democrazia Cristiana ai tempi di Forlani, scomparso il 2 febbraio a 79 anni Chi era Enzo Carra: seppe rialzarsi e rifarsi una vita tra politica e giornalismo di Stefano Folli (la Repubblica)

Ci aveva lavorato per anni, scrivendo, correggendo, tagliando, e poi riscrivendo, ricorreggendo e ritagliando ancora. Ma ci giurerei su lo stesso. (Corriere Roma)