Biden al primo test con Pechino: “Noi difendiamo la democrazia”
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Ma la campagna occidentale sui diritti dei Rohingya potrebbe essere stata fatale: nell’indebolire la premier democratica privandola di appoggi concreti, e nello spingere nuovamente i militari verso la Cina
«Gli Stati Uniti difenderanno la democrazia ogni volta che viene attaccata».
Gli Stati Uniti abolirono le sanzioni contro la Birmania nel decennio scorso sulla base dei progressi verso la democrazia; siamo pronti a rivedere quella decisione». (La Repubblica)
Su altre testate
Il leader democratico del Myanmar, insieme al presidente del Paese e alcuni membri del partito al governo sono stati arrestati nella notte tra domenica e lunedì. (Sputnik Italia)
Una giornata storica, che avrebbe dovuto formalizzare i risultati delle elezioni dello scorso 8 novembre, quando la NLD di Aung San Suu Kyi aveva ottenuto l’83 per cento dei seggi disponibili. Chi è Aung San Suu Kyi. (Sputnik Italia)
Ma qui intendo parlare di una storia che ho vissuto in Myanmar durante il mio mandato all’ONU, e che ricordo ancora con una certa emozione. (L'AntiDiplomatico)
A quel lunghissimo confine nordorientale che separa l’ex Birmania da un vicino molto potente e molto ingombrante: la Cina. E l’incontro, il mese scorso, tra il massimo diplomatico cinese, Wang Yi, e il generale golpista Min Aung Hlaing, potrebbe essere stato il punto cardine nel determinare il colpo di Stato. (L'HuffPost)
Ma condividere il potere con un esercito che mantiene enormi interessi economici, e non intende farsi controllare dal governo civile, ha offuscato la stella di Aung San Suu Kyi. Sembrava il suo destino: figlia dell'eroe dell'indipendenza Aung San, assassinato quando lei aveva solo due anni, Aung San Suu Kyi era il volto perfetto per liberare la Birmania da un regime che la soffocava da un quarto di secolo. (Ticinonline)
Il popolo di Aung San Suu Kyi è stato sempre la maggioranza della Birmania. Il popolo di Aung San Suu Kyi chiamato ad opporsi. (L'HuffPost)