Ucraina e missili a lungo raggio, Meloni: "Scelta Usa risposta ad aggressività Russia"
La scelta degli Usa di inviare missili a lungo raggio all’Ucraina è una "risposta all'aggressività senza precedenti da parte della Russia, peraltro alla vigilia di un G20 a cui la Russia partecipa... L'Italia ha fatto un'altra scelta, siamo concentrati da sempre sul tema della difesa antiaerea, ovviamente comprendo il punto di vista di altre nazioni". Così la premier Giorgia Meloni, in un punto stampa a Rio de Janeiro, a margine dei lavori del G20. (Adnkronos)
Ne parlano anche altre testate
La guerra tra Ucraina e Russia taglia il traguardo dei 1000 giorni dall'inizio dell'invasione ordinata da Vladimir Putin e entra in una nuova fase. Il capitolo si apre con l'ok con cui gli Stati Uniti autorizzano Kiev a colpire obiettivi in territorio russo con i missili a lungo raggio Atacms che, secondo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, "parleranno da soli". (Adnkronos)
La versione ufficiale è che Joe Biden ha autorizzato l’utilizzo da parte di Kiev dei sistemi missilistici Atacms, che hanno una gittata massima di 300 chilometri, per colpire il territorio russo in profondità al fine di disinnescare l’imminente offensiva russo-nordcoreana volta a riprendere 600 chilometri quadrati della regione di Kursk occupati dall’agosto scorso da forze ucraine. (Tempi.it)
Una mossa, quella voluta dal presidente Biden, che cambia l'attuale corso della guerra, almeno fino all'insediamento alla Casa Bianca di Trump: adesso Kiev potrà bersagliare basi, postazioni e depositi vitali per i raid di Mosca che, anche nel weekend, da Kiev a Sumy hanno fatto decine di morti. (Corriere della Sera)
“L’Ucraina assieme a tutta l’Europa e ai nostri partner in America - ha detto - è riuscita non soltanto a evitare che Putin si prendesse l’Ucraina ma anche a difendere la libertà di tutte le nazioni europee”. (RSI Radiotelevisione svizzera)
"Non c’è ancora stato un annuncio ufficiale. Sono stati i media occidentale a riportare la fine delle limitazioni per obiettivi nel territorio di Kursk. E’ probabile che la Casa Bianca non volesse far trapelare queste informazioni fino al momento del primo utilizzo delle a… (la Repubblica)
Lo scopo principale di questo mutamento di rotta sarebbe quello di spingere la Corea del Nord a un ripensamento sul suo coinvolgimento diretto nel conflitto e quindi indurre Pyongyang a ritirare le proprie truppe per evitare perdite significative. (Treccani)