Inchiesta ultras, al via i colloqui: l’Inter corre questo rischio

Dopo lo scoppio del caso ultras della scorsa settimana, al via i colloqui con i club e i tesserati: ecco cosa rischia il club nerazzurro. Continua a tenere banco il caso ultras, con la maxi operazione della polizia che all'alba di lunedì scorso ha portato all'arresto di 19 persone, (Spazio Inter)

La notizia riportata su altri giornali

L’ascolto come testimone del tecnico nerazzurro (che non è indagato) si è reso necessario per chiarire i rapporti con la Curva Nord e per riferire in merito alle pressioni ricevute dal capo ultrà ora in carcere, Marco Ferdico, che lo aveva contattato al cellulare per sbloccare la situazione relativa ai biglietti da riservare alla tifoseria organizzata per la finale di Champions del 2023 a Istanbul. (La Stampa)

Quest’oggi Simone Inzaghi è stato interrogato per le sue conversazioni con Marco Ferdico, uno dei rappresentanti più noti del gruppo ultras intorno all’Inter. Sport Mediaset lancia un pericolo inerente l’inchiesta ultras per l’Inter. (Inter-News)

Il tecnico piacentino è stato ascoltato per chiarire i rapporti e le presunte pressioni subite al telefono da Marco Ferdico , uno dei capi della curva oggi in carcere, che si legge nell’ordinanza cautelare, “ ha esplicitamente chiesto a Inzaghi di intervenire con la Società, o meglio direttamente con Marotta, al fine di ottenere ulteriori 200 biglietti ” per la finale di Champions di Istanbul . (Tuttosport)

Inzaghi ascoltato in Questura per meno di un'ora: nel mirino le conversazioni con Ferdico

Questo nuovo capitolo dell’indagine punta a chiarire eventuali legami, pressioni o influenze che potrebbero aver coinvolto i protagonisti del calcio professionistico con alcuni gruppi di tifosi organizzati. (StatoQuotidiano.it)

Quest'ultimo gli avrebbe infatti fatto pressioni per avere biglietti aggiuntivi per la finale di Champions League contro il Manchester City. Simone Inzaghi, invece, già questa mattina ha presenziato. (Pianeta Milan)

Il tecnico a metà mattina è stato sentito come persona informata sui fatti nell’ambito dell’indagine “Doppia Curva” della Dda di Milano che ha decapitato i vertici delle due curve milanesi. Il tecnico, non indagato, è stato sentito dagli agenti della Mobile: un incontro durato meno di un’ora in cui Inzaghi ha dovuto chiarire i dettagli del rapporto emerso con i capi ultras nerazzurri, ora detenuti assieme a quelli del Milan. (La Gazzetta dello Sport)