Se il datore di lavoro si comporta così verso il proprio dipendente potrebbe rischiare anche 7 anni di carcere: ecco in quale caso
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Il datore di lavoro ha nei confronti dei propri dipendenti due obblighi principali molto importanti. Intanto, pagare la retribuzione per la loro attività lavorativa. In secondo luogo, assicurare che il loro lavoro si svolga in condizioni di sicurezza per la loro salute fisica e psichica. La Corte di Cassazione, nella recente sentenza 15155 del 2022, si è occupata proprio di un caso inerente alla sicurezza sul lavoro. (Proiezioni di Borsa)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Si ricorda quindi che anche chi inizia un'attività può accedere al regime forfettario, sempre comunicando nella relativa dichiarazione ai fini dell'Iva di presumere la sussistenza dei requisiti. (Tutela Fiscale del Contribuente)
La legge finanziaria, invece, è assai più semplice per i contribuenti che applicano la regola di forfetizzazione dell’IVA di cui all’art. L’art. 17 della l. 13.12.2024, n. 203, che interviene in materia di lavoro, irrompe anche nel sistema fiscale forfetario ammettendo la forma del “contratto misto”, cioè la presenza sia del lavoro dipendente sia di lavoro autonomo con lo stesso datore di lavoro, ma la norma non è di facile applicazione. (Fiscoetasse)
ad altri rapporti di collaborazione aventi per oggetto la prestazione di attività svolte senza vincolo di subordinazione a favore di un determinato soggetto nel quadro di un rapporto unitario e continuativo senza impiego di mezzi organizzati e con retribuzione periodica prestabilita (es. (MySolution)
La legge di bilancio per l'anno 2025, all'art. 1, comma 186, prevede che ai soggetti che si iscrivono per la prima volta nel corso dell'anno 2025 alle gestioni degli artigiani e degli esercenti attività commerciali e dichiarano redditi d'impresa, anche in regime forfettario, è riconosciuta la possibilità di richiedere, attraverso comunicazione telematica all'INPS, la riduzione del 50% della contribuzione dovuta. (NT+ Lavoro)
Accesso al regime forfettario ammesso con redditi di lavoro dipendente non superiori a 35.000 euro. La legge di Bilancio 2025 (legge 207/204) innalza la soglia della causa ostativa di cui alla lettera d-ter) del comma 57 della legge 190/2014 che disciplina le regole di accesso al regime forfettario per coloro che, nell’anno precedente, hanno percepito redditi di lavoro dipendente e assimilati. (NT+ Fisco)
Riduzione dei contributi INPS per i forfettari, nel 2025 debutta un meccanismo a “staffetta” per i nuovi artigiani e commercianti. La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto una riduzione contributiva maggiorata per i nuovi artigiani e commercianti che a partire da quest’anno si iscriveranno alla relativa gestione INPS. (Informazione Fiscale)