Un manager neocon Facebook stile Musk

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La Stampa ESTERI

I tempi e i modi lasciano poco spazio alle interpretazioni. A poco più di due settimane dall’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, Meta – la società che controlla Facebook, Instagram e Whatsapp – cambia il suo capo della divisione politica. Via Nick Clegg, dentro Joel Kaplan. Via un liberale, dentro un conservatore. Kaplan oggi è forse l’unico profilo in grado … (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Clegg, ex vice primo ministro del Regno Unito, ha svolto un ruolo fondamentale nelle relazioni governative di Meta, affrontando periodi di forte pressione politica e regolatoria, come il caso Cambridge Analytica e le accuse di interferenze nelle elezioni statunitensi del 2016. (Primaonline)

Col primo mandato di Trump le cose cominciano a cambiare: dal 2018 la responsabilità dei global affairs della compagnia fondata e guidata da Mark Zuckerberg passano all’ex vicepremier britannico Nick Clegg (qui la nostra intervista di qualche settimana fa) che fu leader del partito liberal democratico, ala sinistra del governo conservatore di David Cameron. (Corriere della Sera)

Così, dopo aver accettato l’invito del tycoon per una cena a Mar-a-Lago nemmeno un mese dopo la sua vittoria alle urne, ora il Ceo di Meta orienta anche l’organigramma aziendale in base al nuovo vento politico. (Il Fatto Quotidiano)

Zuckerberg corteggia Trump e sostituisce il capo degli affari globali di Meta: via il LibDem Clegg, al suo posto va il repubblicano Kaplan

Cambiato il vento in America con il ritorno di Trump, c’è chi gongola ma anche chi corre ai ripari. In questo caso Meta, che sceglie di sostituire con un repubblicano di ferro il suo capo delle politiche globali, mandando a casa l’ex vicepremier britannico Nick Clegg e nominando al suo posto il suo vice Joel Kaplan (Start Magazine)

Elon Musk non è più l’unico re dei social a fare la corte a Donald Trump. Tra i miliardari che cercano di entrare nelle grazie del presidente-eletto degli Stati Uniti c’è anche Mark Zuckerberg. Lo scorso dicembre, poco più di un mese dopo le elezioni presidenziali, il patron di Meta aveva fatto visita al tycoon nella sua residenza di Mar-a-Lago, in Florida, annunciando la donazione di un milione di euro per la cerimonia di insediamento alla Casa Bianca (Open)

Meta continua a sorprendere, e questa volta la sorpresa si chiama Joel Kaplan. La nomina dell’ex vice capo dello staff della Casa Bianca sotto George W. (Secolo d'Italia)