Bernardo Maggiorelli (FdI): "Basta aggressioni negli ospedali"

“Quest’estate è stata contrassegnata da troppe aggressioni all’interno delle strutture ospedaliere. Episodi che purtroppo si sono verificati anche sul nostro territorio”, inizia un intervento del consigliere comunale capogruppo al Consiglio comunale di Siena di Fratelli d’Italia, Bernardo Maggiorelli, sulle aggressioni all’interno degli ospedali. “Da tempo – prosegue Bernardo Maggiorelli – il gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale è impegnato ad ascoltare l’allarme del personale sanitario e ha portato la questione sul tavolo del Consiglio numerose volte da inizio legislatura. (SIENA FREE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Risposta, peraltro, assolutamente coerente con la strategia della destra che siede a Palazzo Chigi di trasformare tutto in un problema di ordine pubblico, a cui dare risposte di tipo securitarie: vengono aggrediti gli autisti degli autobus da passeggeri esasperati dal disservizio? Invece che rendere migliore il servizio si mandano pattuglie di poliziotti alle fermate dei bus o si assumono addetti alla sicurezza privata. (Collettiva.it)

Si sono ritrovati in circa 300, a Foggia, di fronte ad una delle porte del Policlinico della città, per manifestare contro le aggressioni al personale sanitario. La protesta, voluta dai sindacati, ha coinvolto medici e infermieri ed ha avuto luogo questa stamattina, facendo seguito ai tre casi di aggressione verificatisi, negli ultimi giorni, nell’ospedale della città. (Il Fatto Quotidiano)

Stiamo lavorando anche con le forze dell'ordine».L'assessore regionale alla sanità Manuela Lanzarin è intervenuta sul tema delle aggressioni ai sanitari a margine dell'incontro «Il Coinvolgimento delle Persone con Disturbo Cognitivo nel Change Management», organizzato il 17 settembre «La violenza tra il sistema sanitario veneto, in occasione della giornata mondiale dell’Alzheimer che si terrà sabato 21 settembre». (video.corrieredelveneto.corriere.it)

Perrone Filardi: “Aumento morti da malattie cardiovascolari per invecchiamento popolazione; alcune per effetti avversi al vaccino covid”

Il rispetto del nostro codice deontologico non verrà mai messo in discussione ma non siamo più disposti a porgere l’altra guancia. O si cambia o ce ne andiamo”. (l'Immediato)

"La gente ha paura, non si trovano più medici e infermieri per il pronto soccorso", aggiunge Bruno Zuccarelli di Assomed. "Siamo obiettivi sensibili, il governo protegga gli ospedali", chiede il chirurgo del Cardarelli, Eugenio Gragnano. (La Repubblica)

Pasquale Perrone Filardi, Presidente Società Italiana Cardiologia – SIC, Professore Malattie Apparato Cardiovascolare, Università degli Studi di Napoli, Federico II, ha rilasciato un'intervista a Il Giornale d'Italia: “Purtroppo in Italia quello che aumenta è il numero assoluto di morti cardiovascolari, il che non significa che noi non stiamo facendo molto bene nel ridurre la mortalità, aggiustata per l’età, delle stesse malattie cardiovascolari. (Il Giornale d'Italia)