Una guerra santa che in Italia istiga alla guerriglia

Una guerra santa che in Italia istiga alla guerriglia
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Il Dispari Quotidiano INTERNO

ATTORI E SPETTATORI di ANNA FERMO | Iran, Hezbolla e Houthi in Yemen cos’hanno in comune ? Nient’altro che la Guerra santa se adesso si sono alleati. Si, quella Guerra Santa che per noi poteva solo essere il titolo di qualche paragrafo di storia medievale e che per loro invece è passato, presente e futuro. Questo dato di fatto deve farci riflettere seriamente, specie alla luce della guerriglia scoppiata durante la manifestazione di qualche giorno fa a Roma (Il Dispari Quotidiano)

Su altre fonti

Come sempre in piazza c’erano i violenti di Askatasuna, capaci di cambiare qualsiasi bandiera pur di trovare un’occasione utile a cercare lo scontro con la polizia. Il Pd farebbe bene a ricordarselo, in una città in cui il sindaco vorrebbe regolarizzare proprio quel centro sociale che da anni li ospita. (La Voce del Patriota)

Parla il ragazzo di 18 anni, studente del Liceo Righi, si stava allontanando dalla manifestazione pro Palestina quando è stato affiancato e picchiato da tre ragazzi di poco più giovani di lui. Gli aggressori sono scappati portandosi via il loro trofeo: la bandiera della Palestina. (Fanpage.it)

“Oggi è la giornata in cui bisogna ricordarsi di essere davvero tutti uniti nel combattere il terrorismo vergognoso di Hamas e dare solidarietà a Israele. Un anno fa tutti si dicevano accanto a Israele, poi hanno iniziato a esserci una serie di distinguo, fino a che addirittura qualcuno ha provato a invitare gli amici di Hamas alla Camera dei Deputati”. (LAPRESSE)

Scontri alla manifestazione pro Palestina di Roma, confermato fermo e domiciliari per Tiziano Lovisolo

I soliti noti, professionisti della contestazione e del caos, hanno approfittato della manifestazione di Roma per attaccare le forze dell’ordine. Era quello il loro obiettivo, più che manifestare per la Palestina. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Buenos Aires, 07 ottobre 2024 Gli scontri registrati sabato in piazza a Roma, in occasione delle manifestazioni pro Palestina, hanno "dell'incredibile". "Non credo si possa parlare solo di qualche infiltrato", ha detto Tajani a Buenos Aires, a margine di un evento con gli ambasciatori italiani in America Latina. (Tiscali Notizie)

Fuori dal Tribunale ad accogliere Lovisolo oltre agli amici una cinquantina di manifestanti dei collettivi studenteschi in solidarietà. È la decisione presa dal giudice dopo l’udienza di lunedì mattina nel processo per direttissima a carico del giovane. (Corriere TV)