Omicidio Bergamo, presunto killer di Tunkara è richiedente asilo: chi è Sadate
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Djiram Sadate, il presunto autore dell’omicidio di Mamadi Tunkara, il vigilante gambiano di 36 anni ucciso ieri a coltellate in centro a Bergamo, è un richiedente asilo. La prima richiesta, inoltrata nel 2019 a Palermo, era stata negata; poi è stata reiterata lo scorso settembre a Bergamo. L’uomo, incensurato e senza alcun precedente di polizia, studiava in una scuola serale di Bergamo per conseguire un diploma di licenza media superiore. (Adnkronos)
Ne parlano anche altri media
Tragedia nel pomeriggio di oggi (venerdì 3 gennaio) in pieno centro a Bergamo, più precisamente in via Tiraboschi, dove un uomo è stato ucciso a coltellate. (Prima Bergamo)
Ha confessato Sadate Djiram, il giovane sottoposto a fermo per l'omicidio di Mamadi Tunkara, il 36enne ucciso a coltellate in centro a Bergamo nel pomeriggio di ieri, venerdì 3 gennaio. Il 28enne, che era stato bloccato nelle scorse ore su un treno diretto a Lugano, in Svizzera, durante l'interrogatorio davanti alla pm Silvia Marchina e agli investigatori della Squadra mobile di Milano avrebbe detto di aver colpito il vigilantes perché mosso dalla gelosia per una donna. (Fanpage.it)
"Andava a scuola la mattina e al pomeriggio veniva qui a lavorare". Lo ha detto un amico di Mamadi Tunkara, il vigilante ucciso a coltellate a Bergamo il 3 gennaio. Tunkara, originario del Gambia, era il responsabile della sicurezza del supermercato Carrefour di via Tiraboschi. (La Stampa)
Era pronto per fuggire in Svizzera. Il delitto al termine di una lite (Adnkronos)