Ucraina Russia, le ultime notizie di oggi 28 luglio sulla guerra di Putin. DIRETTA

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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito il suo obiettivo di voler creare entro la fine di novembre un piano d'azione per raggiungere la pace, in un'intervista esclusiva all'emittente giapponese Nhk. Il leader ucraino ha spiegato che ci sono state proposte non ufficiali per congelare il conflitto, ma che Kiev non può rispondere alle richieste di cessate il fuoco mentre la Russia continua a occupare il suo territorio. (Sky Tg24 )

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Il leader del Cremlino avvisa Washington: "Liberi di spiegare armi d'attacco se gli Usa schiereranno sistemi missilistici sul territorio della Germania" (LAPRESSE)

Putin ha sottolineato che alla portata di tali armi “si troveranno importanti strutture di controllo governativo e militare russi, centri amministrativi e industriali e infrastrutture di difesa. Se gli Stati Uniti manderanno armi in Germania, la Russia si considererà libera da una moratoria sul dispiegamento delle sue armi d'attacco. (Civonline)

Nella sua città natale, San Pietroburgo, in onore del 328esimo anniversario della fondazione della Marina russa Vladimir Putin è tornato ad avvertire Washington nel suo discorso di domenica mattina. PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

Berlino risponde alle minacce russe sui missili Usa in Germania: “Li ospiteremo dal 2026, ci serve come deterrente”

Ma con la guerra in Ucraina, le tensioni tra russi e americani sono tornate ai massimi storici, mentre la guerra prosegue sul terreno e la soluzione diplomatica non trova slancio, nonostante le ultime dichiarazioni su una possibile apertura di Kiev e Mosca al negoziato. (RSI.ch Informazione)

Gli Stati Uniti alzeranno ulteriormente la tensione con il dispiegamento di missili in Germania. E la Russia è pronta a rispondere con misure analoghe. È il messaggio che Vladimir Putin invia da San Pietroburgo, dove va in scena la parata per il 328esimo anniversario della fondazione della Marina militare russa. (Adnkronos)

Ma le parole del portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, sulle capacità russe di rispondere al dispiegamento di missili a lungo raggio, non hanno intaccato le idee del governo tedesco. La minaccia di Mosca era stata chiara: se gli Stati Uniti dovessero dispiegare missili a lunga gittata in Europa, le città del vecchio continente diventerebbero “vittime potenziali”. (Il Fatto Quotidiano)