Gimbe, 'Dal 13 luglio in vigore l'autonomia differenziata, Sos per la sanità

Dal 13 luglio entra in vigore la legge sull'autonomia differenziata, "ma le iniziative avviate da varie Regioni per fermarla, mostrano quanto sia importante riflettere attentamente sulle conseguenze di questa legge anche per la tutela della salute delle persone sancita dalla Costituzione. Infatti, in un contesto di grave crisi di sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), l'attuazione di maggiori autonomie in sanità da un lato amplificherà le inaccettabili diseguaglianze regionali, dall'altro rischia di sovraccaricare i servizi sanitari delle Regioni del Nord con aumento dei tempi di attesa e peggioramento della qualità dell'assistenza sanitaria per i propri residenti". (Alto Adige)

Su altri media

Si è costituito anche in Abruzzo il coordinamento "No autonomia differenziata" che si pone come obiettivo di dare vita a una grande e diffusa mobilitazione per contrastare l'autonomia differenziata, con l'avvio immediato della raccolta firme per la promozione del referendum abrogativo della legge. (ChietiToday)

Alla riunione, oltre alla fitta rete di associazioni aderenti, hanno partecipato tutte le forze politiche d’opposizione al Governo del centrodestra, esclusa Azione, le sigle sindacali Cgil e Uil e l’Ali Abruzzo che vede anche rappresentanti sindaci di centrodestra. (Terre Marsicane)

Si è costituito in Calabria il Coordinamento regionale per il referendum contro l’Autonomia Differenziata. Al Coordinamento aderiscono Cgil e Uil Calabria, Ali, Demos, Anpi, Arci, Acli, Udu, Uds, Cdc, Wwf, Cnca, Legambiente, Libera, la Rete dei numeri pari e diversi giuristi. (Il Lametino)

Costituito il comitato referendario regionale contro l’autonomia differenziata, “aumenteranno divari territoriali e diseguaglianze sociali”

Potenza, lunedì 15 luglio 2024 – “Si è costituito oggi a Potenza, con un’assemblea svoltasi nella sede della Cgil, il Comitato referendario provinciale per l’abrogazione della legge sull’autonomia differenziata. (Ufficio Stampa Basilicata)

“Volete voi che sia abrogata la legge 26 giugno 2024, n. 86: disposizioni per l’attuazione dell’Autonomia Differenziata, …ecc.” è questo il quesito del Referendum depositato il 5 luglio in Cassazione dal Comitato nazionale promotore, cui ha dato impulso il Segretario CGIL Landini e che ha visto convergere, oltre agli storici Comitati NO AD, nei quali il Partito ha lavorato per sei anni, i maggiori partiti di opposizione parlamentare ed una serie di Associazioni, compresa l’ANPI, forze sociali e costituzionalisti come Villone e Azzariti. (Partito Comunista Italiano)

Il comitato per la difesa della Costituzione annuncia l'iniziativa che parte sabato 20 luglio Il comitato per la difesa della Costituzione di Civita Castellana si è riunito l’8 luglio ed ha confermato all’unanimità, condividendone contenuti e finalità, di attivarsi per raccogliere le firme per il referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenzia. (Tuscia Web)