Borse Europa chiudono con rialzi diffusi dopo il dato sull’inflazione Usa

Le borse europee archiviano la seduta perlopiù in rialzo dopo il dato migliore delle attese sull’inflazione Usa, ma Piazza Affari fatica a tenere il passo. Al contrario, i peggiori del listino sono i bancari con Banco Bpm, Unicredit e Banca Monte Paschi Siena, in scia alle preoccupazioni che un allentamento monetario più marcato delle banche centrali possa pesare sui margini di interesse. Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Inwit, Iveco Group e Campari (Borse.it)

Ne parlano anche altri media

Dopo il rilascio dei dati sull’inflazione US, come ha reagito il prezzo di Bitcoin a questo evento? In questo momento il mercato di Bitcoin è sostenuto dagli holders di lungo periodo, che da veri “diamond hands” si rifiutano di vendere le proprie scorte crittografiche. (Cryptonomist)

I rendimenti Treasury americani trattano in netto calo dopo la pubblicazione dell'inflazione statunitense di giugno. In base a quanto riportato oggi dal Bureau of Labor Statistics, l’indice dei prezzi al consumo Usa è diminuito dello 0,1% su base mensile, dopo essere rimasto invariato a maggio, con gli analisti che avevano previsto un rialzo dello 0,1%. (Milano Finanza)

I future di Wall Street sono poco mossi prima dell'uscita dell'inflazione. Borse europee in leggero rialzo (Websim)

Inflazione Usa di giugno rallenta

Una nuova stagione che vedrà la banca centrale statunitense vestire i panni della colomba ed avviare io tanto atteso taglio dei tassi a settembre. L'inflazione statunitense ha registrato una evidente frenata a giugno, offrendo alla Fed un sostegno per un cambio di passo della politica monetaria. (LA STAMPA Finanza)

MILANO – Record e ancora record. Anche il Dow ha guadagnato più dell’1%, spingendo a vette inesplorate anche le azioni globali nel loro complesso (tracciate dalla Bloomberg) e lasciando una spinta agli scambi in Asia ed Europa (la Repubblica)

Secondo i dati pubblicati dal Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, i prezzi al consumo hanno subito una contrazione dello 0,1% su base mensile, a fronte di una variazione nulla nel mese precedente e di un aumento dello 0,1% atteso dagli analisti. (Borse.it)