Guasto sulla linea Adriatica: ritardi fino ad un'ora per i treni Regionali ed Alta velocità. Caos a Roma, ripercussioni nelle Marche. Anche Ricci protesta

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corriereadriatico.it INTERNO

Treni in ritardo. Il guaio grosso, oggi, si è verificato tra le stazioni Termini e Tiburtina a Roma, ed ha bloccato gran parte del traffico ferroviario sul versante occidentale, ma anche la linea Adriatica non è stata esente da contrattempi che hanno portato a ritardi anche pesanti. Giornata nera per chi viaggia in treno. Tra chi protesta anche l'europarlamentare marchigiano Matteo Ricci. L'ira di Salvini «È stato un errore umano» ha detto il ministro dei Trasporti Matteo Salvini (corriereadriatico.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A causare il generale caos «è stato un chiodo». Ieri mattina rete ferroviaria in tilt. (il Giornale)

Si tratta di un'azienda del frusinate - per la precisione uno studio tecnico d'ingegneria specializzato in "topografia, geodesia e monitoraggi", che offre "assistenza e consulenze tecniche nel vastissimo campo dell’ingegneria civile e ambientale" - che lavora anche per la Metropolitana di Roma, linea C e per la realizzazione della M4 di Milano. (il Giornale)

Guasto treni e mercoledì nero per i viaggiatori. Dopo il guasto che mercoledì ha mandato in tilt la circolazione dei treni, secondo quanto si apprende, all’azienda è stato sospeso il contatto. (Frosinone News)

Due ore di blocco totale della circolazione dei treni – la Stazione Termini e lo snodo di Roma sono il baricentro dei trasporti ferroviari nazionali – e un ministro che blatera “mi chiedo come sia possibile che in una potenza industriale si fermi tutto per un chiodo piantato da un operaio”. (Contropiano)

Il Ministro scarica ogni responsabilità di guasti e ritardi (Contropiano)

Nessun attacco hacker. Le uniche davvero puntuali, al posto dei treni, sono le polemiche. Perché l’indomani dell’ennesima giornata di caos ferroviario tutti, a iniziare dagli utenti ieri rimasti per ore col naso all’insù a guardare mestamente i tabelloni che via via aumentavano il ritardo accumulato da ogni singolo convoglio, vogliono sapere cosa sia successo. (Start Magazine)