"Lombardia è ricerca", premiato l'immunologo Mantovani

Un milione di euro, il premio “Lombardia è ricerca” all’immunologo Alberto Mantovani, per proseguire coi suoi studi che stanno dando risultati decisivi nella lotta contro il cancro. Ed è proprio ai malati che Mantovani ha dedicato l’importante riconoscimento alla ricerca. Nel servizio, le sue dichiarazioni e i commenti di Paolo Veronesi, presidente dell'omonima Fondazione, del governatore Attilio Fontana e della ministra dell'Università e ricerca Anna Maria Bernini (TGR Lombardia)

Ne parlano anche altri giornali

Va a un milanese dal profilo internazionale, Alberto Mantovani, per «le sue scoperte fondamentali sul ruolo dell'immunità innata e dell'infiammazione nel cancro» il premio «Lombardia è ricerca». (il Giornale)

La cerimonia di premiazione si è svolta questa mattina al Teatro alla Scala alla presenza, tra gli altri, del presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana e dell’assessore all’Università, Ricerca e Innovazione, Alessandro Fermi. (Valseriana News)

La cerimonia si è svolta al Teatro alla Scala di Milano, dove il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, insieme all’assessore regionale per l’Università, la Ricerca e l’Innovazione, Alessandro Fermi, ha consegnato il premio. (Mitomorrow)

Dai probiotici agli zaini antismog: quando la ricerca si fa a scuola (e viene premiata)

L'immunologo - e presidente di Fondazione Humanitas per la ricerca - è stato premiato durante la cerimonia che si è tenuta al Teatro alla Scala di Milano dal presidente della Regione, Attilio Fontana, e dall'assessore regionale all'Università, Alessandro Fermi. (MilanoToday.it)

"In Italia è difficile fare ricerca. In Lombardia un po' meno, anche perché credo che l'ecosistema che si è creato in Lombardia sia sotto gli occhi di tutti e inizi a diventare attrattivo anche per scienziati che provengono dall'estero. (Il Sole 24 ORE)

Sognano di diventare medici, ingegneri, piloti d’aereo. Sono i ragazzi e la ragazze che, alla Scala, sono saliti sul palco e hanno rice… (La Repubblica)