Rapporto Caritas, chi sono i nuovi poveri: il ruolo degli esodati del Rdc
– Un italiano su dieci è in condizioni di povertà assoluta. Dilaga il lavoro povero, casa e istruzione sono ormai emergenze. Senza il reddito di cittadinanza si sono creati 331mila nuclei di esodati. “La povertà assoluta in Italia interessa quasi 5,7 milioni di persone, quasi un decimo della popolazione. Dall'analisi dei dati emerge che il lavoro povero e intermittente dilaga, con salari bassi e contratti atipici che impediscono una vita dignitosa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La notizia riportata su altri media
Il rapporto è uscito proprio alla vigilia della festività di S.Omobono, per i cremonesi simbolo di carità. Presentato ieri dalla Caritas nazionale il rapporto sulla povertà in Italia, “Fili d’erba nelle crepe” il titolo della ricerca pubblicata da Palumbi Editore, con dati allarmanti sula situazione in generale: nell’arco di 10 anni (2014 – 2023) il numero di famiglie in “povertà assoluta” è cresciuto del 42,8%. (CremonaOggi)
Sono il 5,4% in più rispetto al 2022, il 12% delle famiglie in povertà registrate da Istat. La povertà in Italia è una spirale che continua a risucchiare sempre più persone. (Corriere della Sera)
Lo registra il Rapporto su povertà ed esclusione sociale in Italia 2024 presentato a Roma dalla Caritas. (Adnkronos) – Oggi in Italia vive in una condizione di povertà assoluta il 9,7% della popolazione, praticamente una persona su dieci. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Caritas: povertà ha intaccato anche i territori più ricchi del Nord Italia (TV2000)
– “Questo secondo Report statistico si colloca in un tempo particolare, segnato da vicende che toccano le nostre comunità. Da un lato le crisi internazionali che condizionano pesantemente i rapporti tra i Paesi e lo sviluppo di percorsi di pace, dall’altro l’incessante aumento della povertà e la forte incidenza di situazioni di rischio e vulnerabilità. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La Chiesa trentina ha incontrato 2.500 situazioni di bisogno nel corso del 2023, attraverso la sua rete di Centri di ascolto Caritas e l'attività della Fondazione Caritas Diocesana (FCD). In una provincia di 545 mila abitanti, le statistiche ufficiali parlano di quasi 58.000 persone a rischio di povertà o esclusione sociale, mentre oltre 17.000 trentini si trovano in condizioni di grave deprivazione materiale e sociale. (l'Adige)