Ventimila agricoltori Coldiretti a Parma, l'Efsa garantisce test rigorosi

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"Più ricerca e meno burocrazia". "Stop alla guerra militare e anche a quella commerciale". Ventimila voci si sono alzate oggi a Parma sotto la regia di Coldiretti che, al termine di un incontro con i tecnici di Efsa, ha ottenuto l'impegno concreto dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare a condurre ogni analisi necessaria sui cibi sintetici, compresi test pre-clinici e clinici. Un successo per la manifestazione che ha riunito agricoltori da tutta Italia per chiedere maggiori garanzie sulla sicurezza alimentare e regole più chiare per i prodotti derivati da colture cellulari. (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altre testate

Un messaggio forte per dire no ai cibi sintetici e alla logica delle multinazionali che minacciano il futuro delle aziende agricole e dei consumatori. Una folta delegazione dalla Sardegna ha raggiunto Parma per unirsi alla grande mobilitazione di Coldiretti in difesa del cibo naturale e della sicurezza alimentare. (SardiniaPost)

A guidare il Piemonte Cristina Brizzolari, la titolare di Riso Buono di Casalbeltrame. Sono partiti ben prima dell’alba per raggiungere Parma e partecipare al corteo di sensibilizzazione sotto alle finestre dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa): 200 agricoltori del Novarese e Vco hanno sfilato con altri colleghi, alla presenza del presidente di Coldiretti Ettore Prandini. (La Stampa)

Anche la Sardegna in prima fila a Parma in difesa del cibo Made in Italy e della difesa della salute. Un grande corteo ha attraversato le strade e le piazze della città emiliana (una delle capitali dell’agroalimentare italiano), guidato dal presidente nazionale Ettore Prandini e dal segretario generale Vincenzo Gesmundo. (L'Unione Sarda.it)

Dazi, Prandini (Coldiretti): rischio significativo, si apra confronto con gli Usa

Una marea umana in giallo, formata da circa 20mila persone con le bandiere gialle dell’organizzazione e quelle dell’Unione Europea, unite dallo slogan "Facciamo luce" in merito al dibattito sui cibi creati in laboratorio si sono radunate nel parco della Musica ex Eridania, punto di ritrovo di tutti i partecipanti. (Gazzetta di Parma)

Equiparare la carne coltivata ai farmaci sarebbe un errore perché non esistono criticità: è la risposta che arriva da 16 ricercatori ed esperti italiani, che vede come primo firmatario Alessandro Bertero, dell’Università di Torino, alla manifestazione Coldiretti a Parma per chiedere all’Autorità europea per la sicurezza alimentare Efsa di regolamentare la carne coltivata come farmaco. (Gazzetta di Parma)

Prima dell'inizio della manifestazione organizzata a Parma dalla principale organizzazione degli imprenditori agricoli, Prandini si è detto preoccupato per le possibili ripercussioni delle tensioni commerciali tra Unione Europea e Stati Uniti. (LA STAMPA Finanza)