Salvini: "Volevo andare al processo a Palermo, ma i treni erano tutti bloccati"

Salvini: Volevo andare al processo a Palermo, ma i treni erano tutti bloccati
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Lercio INTERNO

Località segreta (da qualche parte vicino Stratford-upon-Pontida, o giù di lì) – Non si frenano le polemiche dopo la richiesta di sei anni di carcere da parte dei pm di Palermo nell’inchiesta Open Arms ai danni dell’ex Ministro dell’Interno, vicepremier ed esperto di assenteismo italiano e internazionale Matteo Salvini. Al leader della Lega i giudici, chiaramente tutti appartenenti al Pd e alla sinistra radicale, hanno confermato i capi di accusa di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio quando all’epoca dei fatti, durante il governo gialloverde, aveva impedito di fatto lo sbarco di 147 migranti a bordo della Open Arms. (Lercio)

La notizia riportata su altri giornali

Matteo Salvini contro tutti. Tutti quelli che mediaticamente si stanno schierando contro di lui, più o meno ironicamente, nella vicenda del processo di Palermo sul caso OpenArms. Il ministro dei Trasporti ha pubblicato un video su Instagram in cui colleziona tutte le dichiarazioni fatte contro di lui dagli opinionisti della tv parlata e a corredo scrive: “Odio, cattiveria, insulti, rabbia, livore… è più forte di loro. (Liberoquotidiano.it)

"A Catania per la stessa vicenda c'è stata l'assoluzione. Io non faccio l'avvocato difensore d'ufficio di Salvini, perché c'è Giulia Bongiorno, però le carte le ho lette. E penso che se si leggono le carte, io non ci intravedo una volontà di sequestro di persona". (L'Unione Sarda.it)

Trenta ripercorre tutte le tappe della vicenda Open Arms, per la quale il leader della Lega, all’epoca ministro dell’Interno, è imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio: “Nell’agosto del 2019 eravamo già in una fase di crisi di governo: Salvini aveva vinto le elezioni europee e da tempo aveva cominciato ad assumere degli atteggiamenti particolari. (Il Fatto Quotidiano)

Open Arms, Tajani: «Non sempre d’accordo con Salvini ma scelta pm è politica»

Caso Open Arms, Zaia: "Nessuna rilevanza processuale nelle carte" 01:31 (Il Mattino di Padova)

Salvini l’ha chiarito rispetto alla scelta fatta da Giovanni Toti, ex governatore della Liguria. E ha detto: «No, non patteggio perché ritengo di aver difeso la sicurezza del mio paese e di aver mantenuto una promessa, da politico dissi ‘Votatemi e riduco gli sbarchi’». (Open)

Non sempre sono d’accordo con Matteo Salvini ma questa volta credo sia stata fatta una scelta più per colpire una scelta politica che per far rispettare il diritto», così il ministro degli Esteri e segretario di Forza Italia Antonio Tajani a margine dell’Assemblea di Confindustria all’Auditorium Parco della musica di Roma. (ilmattino.it)