Pasticcio Irpef, il governo finalmente si sveglia: intervento di corsa per evitare gli acconti non dovuti
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Per rimediare al pasticcio sulle aliquote Irpef, il governo si trova costretto a intervenire di corsa con un decreto: cosa cambierà? Lo hanno già ribattezzato decreto salva 730. Il suo obiettivo, infatti, è quello di mettere in sicurezza gli acconti Irpef del 2025 dopo il pasticcio del governo sulle nuove aliquote. Era stato il ministero dell’Economia, poi, ad annunciare un intervento dopo la denuncia della Cgil che avrebbe obbligato i contribuenti a pagare in anticipo un acconto che tiene conto delle quattro aliquote e non del nuovo sistema a tre aliquote Irpef. (la notizia)
La notizia riportata su altre testate
L'intervento dovrebbe consentire l'applicazione, anziché dei quattro scaglioni, delle nuove tre aliquote del 2025 per la determinazione dell'acconto.Si andrebbe, così, a sanare il caos nato qualche settimana fa dalla denuncia della Cgil, che aveva evidenziato un disallineamento delle norme con l'applicazione dei 4 vecchi scaglioni, anziché delle tre nuove aliquote del 2025, per la determinazione dell'acconto Irpef (La Stampa)
Aumento spesa sanita' +3,6% destina a Fondo sanitario +1,8% (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 17 apr - "Per quanto concerne la spesa sanitaria, che nel Documento di finanza pubblica vede un incremento del 3,6% - ha inoltre fatto rilevare il rappresentante della Conferenza delle Regioni - dobbiamo considerare che questa voce e' comprensiva di tutte le spese. (Il Sole 24 ORE)
Il 25 marzo scorso era stato il Ministero dell’Economia e delle Finanze a prendere atto della denuncia effettuata sull’errore contenuto nella dichiarazione dei redditi che avrebbe obbligato i contribuenti a debito per il 2025 a versare gli acconti Irpef tenendo conto dell’imposta ancora a quattro aliquote e non a tre come modificata dalla riforma fiscale. (Fiscomania)

Il governo non si tira indietro rispetto agli impegni assunti di recente. «Dovrebbe esserci, sì», ha confermato il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti. (il Giornale)
Ma i tempi sono stretti e a questo punto si guarda alla prossima riunione. Anche perché serviranno i necessari tempi tecnici per consentire l’applicazione delle nuove indicazioni in tempo utile per le prossime dichiarazioni dei redditi. (Il Messaggero)
Alla riapertura degli uffici dopo le feste, gli impiegati potranno contare sull’approvazione del decreto che consentirà loro di calcolare su tre aliquote gli acconti Irpef del 2025. I Caf potranno vivere una Pasqua tranquilla. (Il Messaggero)