L’omicida di Bergamin, rinchiuso nell’armadio e cosparso di profumo: “Voglio vedere la mia compagna”
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«Voglio vedere la mia compagna». Sarebbe questa la prima richiesta avanzata da Alessio Battaglia, il quarantenne di Trieste recluso nel carcere Due Palazzi di Padova, dopo essere stato accusato dell'omicidio di Franco Bernardo Bergamin, l'ottantenne trovato morto nel suo appartamento di Limena. Estranea ai fatti La compagna di Battaglia, anch'essa ospite di Bergamin, è stata ritenuta estranea ai fatti dagli inquirenti e sembra essere l'unico punto di riferimento per l'uomo, che ora, dietro le sbarre, inizia a rendersi conto della gravità delle sue azioni. (la Repubblica)
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È stato convalidato l’arresto del quarantunenne triestino Alessio Battaglia, accusato dell’omicidio del coinquilino ottantenne Franco Bernardo Bergamin. (Corriere della Sera)
LIMENA (PADOVA) – Alessio Battaglia, 40enne arrestato per l’omicidio di Franco Bergamin, ha confessato il delitto, aggiungendo dettagli che lasciano ancora molte domande senza risposta. La confessione dell’assassino (Nordest24.it)
Non voleva pagare le bollette, quindi l’ha ucciso e nascosto nell’armadio. Dopo l’ennesima lite per questioni economiche, l’uomo avrebbe spezzato l’osso del collo della vittima e poi occultato il cadavere in sacchi della spazzatura, circondandolo con bottiglie di profumo nel tentativo di coprire l’odore della decomposizione. (ilmessaggero.it)
Lo avrebbe guardato spegnersi lentamente sotto i suoi occhi, senza fare nulla per salvargli la vita. L’uomo è accusato di aver ucciso Franco Bernardo Bergamin, pensionato di 80 anni, l’uomo con cui Battaglia e la sua compagna condividevano un piccolo appartamento a Limena, a nord-ovest di Padova (Corriere della Sera)
Così una signora commenta, osservando l'annuncio della scomparsa di Franco Bernardo Bergamin, 80 anni, operaio in pensione, con l'indicazione che "le esequie del caro Franco verranno comunicate in data da destinarsi", affisso sulla bacheca in piazza San Giorgio di fronte all'omonima chiesa parrocchiale di Tremignon, frazione di Piazzola sul Brenta dov'è originaria la famiglia Bergamin. (ilgazzettino.it)
Finisce così il racconto di Alessio Battaglia, l'uomo in carcere per l'omicidio del coinquilino 80enne Franco Bernardo Bergamin, assassinato il 22 febbraio e trovato morto in casa solo il 5 marzo. Battaglia ha raccontato l'omicidio davanti al giudice per le indagini preliminari Laura Alcaro durante l'interrogatorio di garanzia di sabato mattina. (Fanpage.it)