Omicidio Bergamin, il racconto di Alessio Battaglia: «L'ho colpito al torace e con due schiaffi. Rantolava a terra, poi l'ho messo nell'armadio»

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«Rantolava a terra, poi è morto e ho nascosto il corpo nell’armadio». È il racconto choc di Alessio Battaglia, in carcere per l’omicidio di Franco Bernardo Bergamin, davanti al giudice per le indagini preliminari Laura Alcaro durante l’interrogatorio di garanzia di sabato mattina (8 marzo) all’interno della casa circondariale Due Palazzi. Il racconto Il 41enne triestino era ospite del pensionato, nell’abitazione di Papa Giovanni XXIII a Limena, da almeno un anno. (ilgazzettino.it)

La notizia riportata su altre testate

Così una signora commenta, osservando l'annuncio della scomparsa di Franco Bernardo Bergamin, 80 anni, operaio in pensione, con l'indicazione che "le esequie del caro Franco verranno comunicate in data da destinarsi", affisso sulla bacheca in piazza San Giorgio di fronte all'omonima chiesa parrocchiale di Tremignon, frazione di Piazzola sul Brenta dov'è originaria la famiglia Bergamin. (ilgazzettino.it)

Limena (Padova) – Una lite per il pagamento delle bollette: questo il movente che avrebbe portato all’omicidio di Franco Bernardo Bergamin, l’uomo di ottant’anni di Limena, nel Padovano, trovato cadavere avvolto in buste della spazzatura con l’armadio in cui era nascosto circondato da bottiglie di profumo. (Il Giornale Popolare)

Non voleva pagare le bollette, quindi l’ha ucciso e nascosto nell’armadio. Questo, secondo le prime indagini, sarebbe il movente che ha portato Alessio Battaglia, 40enne di Trieste, a togliere la vita a Franco Bernardo Bergamin, il suo coinquilino di 80 anni, nella casa di Limena, provincia di Padova, dove abitavano. (ilmessaggero.it)

Finisce così il racconto di Alessio Battaglia, l'uomo in carcere per l'omicidio del coinquilino 80enne Franco Bernardo Bergamin, assassinato il 22 febbraio e trovato morto in casa solo il 5 marzo. Battaglia ha raccontato l'omicidio davanti al giudice per le indagini preliminari Laura Alcaro durante l'interrogatorio di garanzia di sabato mattina. (Fanpage.it)

«Si fidava di tutti e infatti stava ospitando una persona che poi si è approfittata di lui nel modo peggiore possibile». (ilgazzettino.it)

Alessio Battaglia, un quarantenne di Trieste, è stato arrestato per l'omicidio volontario di Bergamin, e la sua figura emerge come quella di un uomo con un passato problematico e una personalità controversa. (la Repubblica)