Omicidio Limena, la confessione di Battaglia: tutto ha avuto inizio con una discussione

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Nordest24.it INTERNO

LIMENA (PADOVA) – Alessio Battaglia, 40enne arrestato per l’omicidio di Franco Bergamin, ha confessato il delitto, aggiungendo dettagli che lasciano ancora molte domande senza risposta. La confessione dell’assassino Secondo la versione dei fatti fornita da Alessio Battaglia, la vicenda si sarebbe sviluppata in seguito ad una violenta lite tra i due, che ha avuto come tragico epilogo la morte dell’80enne. (Nordest24.it)

La notizia riportata su altri giornali

Così una signora commenta, osservando l'annuncio della scomparsa di Franco Bernardo Bergamin, 80 anni, operaio in pensione, con l'indicazione che "le esequie del caro Franco verranno comunicate in data da destinarsi", affisso sulla bacheca in piazza San Giorgio di fronte all'omonima chiesa parrocchiale di Tremignon, frazione di Piazzola sul Brenta dov'è originaria la famiglia Bergamin. (ilgazzettino.it)

Il racconto Il 41enne triestino era ospite del pensionato, nell’abitazione di Papa Giovanni XXIII a Limena, da almeno un anno. «Rantolava a terra, poi è morto e ho nascosto il corpo nell’armadio». (ilgazzettino.it)

Così una signora commenta, osservando l'annuncio della scomparsa di Franco Bernardo Bergamin, 80 anni, operaio in pensione, con l'indicazione che "le esequie del caro Franco verranno comunicate in data da destinarsi", affisso sulla bacheca in piazza San Giorgio di fronte all'omonima chiesa parrocchiale di Tremignon, frazione di Piazzola sul Brenta dov'è originaria la famiglia Bergamin. (ilgazzettino.it)

Battaglia ha raccontato l'omicidio davanti al giudice per le indagini preliminari Laura Alcaro durante l'interrogatorio di garanzia di sabato mattina. Finisce così il racconto di Alessio Battaglia, l'uomo in carcere per l'omicidio del coinquilino 80enne Franco Bernardo Bergamin, assassinato il 22 febbraio e trovato morto in casa solo il 5 marzo. (Fanpage.it)

Dopo l’ennesima lite per questioni economiche, l’uomo avrebbe spezzato l’osso del collo della vittima e poi occultato il cadavere in sacchi della spazzatura, circondandolo con bottiglie di profumo nel tentativo di coprire l’odore della decomposizione. (ilmessaggero.it)

A Limena, in provincia di Padova, l'omicidio di Franco Bernardo Bergamin, l’uomo di ottant'anni trovato cadavere avvolto in buste della spazzatura con l'armadio in cui era nascosto circondato da bottiglie di profumo, ha un movente che si fa sempre più chiaro: una disputa sul pagamento delle bollette. (la Repubblica)