Aria artica, gelate, nuvolosità in aumento con piogge sparse e Bora: le previsioni per la Befana

02/01/2025 INTERNO

Aria fredda, gelate in montagna e, seppur deboli, piogge sparse. Le previsioni meteo dell'anno nuovo non promettono bene, nonostante sia stato il sole a caratterizzare il passaggio dal vecchio al nuovo anno. Qualche barlume di speranza lo regalano il venerdì pomeriggio e a tratti il sabato. Ma non fatevi ingannare, le perturbazioni sono all'orizzonte. Su Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli-Venezia Giulia veloce perturbazione in ingresso da Nordovest: sarà responsabile di un generale aumento della nuvolosità ma con precipitazioni in genere deboli, più probabili su coste e pianure, specie del Friuli VG, ma anche sulle Alpi di confine alto atesine, con neve a tratti fin verso i 700-900m. (ilgazzettino.it)

La notizia riportata su altri giornali

Le primissime avvisaglie di maltempo arriveranno nelle prossime 36 ore, con una perturbazione atlantica molto veloce e blanda, che porterà qualche pioggia al Centro-Sud. (MeteoLive.it)

Sta per tornare la pioggia: peggioramento atteso nelle prossime ore (iLMeteo.it)

L'aria fredda proveniente dall'Artico si sta facendo strada verso le nostre latitudini, portando con sé un calo delle temperature che si farà sentire soprattutto in montagna. (La Voce di Rovigo)

Dopo un Capodanno relativamente stabile ma caratterizzato da foschie e cieli grigi in diverse regioni, una perturbazione sta portando masse di aria fredda sull'Italia; l’afflusso di correnti fredde, iniziato nella giornata di giovedì 2 gennaio, proseguirà con effetti marcati su tutto il territorio. (La Gazzetta dello Sport)

Si sta dunque per interrompere la fase meteorologica governata dall'anticiclone delle Azzorre, che ha garantito un tempo stabile, soleggiato e, a tratti, anche mite su tanti settori italiani. Stando alle previsioni de IlMeteo. (Corriere della Sera)

È iniziato all’insegna dell'anticiclone delle Azzorre, il che significa trovarsi l’alta pressione in inverno. E’ atteso un deciso peggioramento che riguarderà anche la Toscana. (LA NAZIONE)