Autonomia differenziata, già 600mila firme per il referendum. Bonelli (AVS): “Vogliono difendere unità paese e scuola”

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Orizzonte Scuola INTERNO

Autonomia differenziata, già 600mila firme per il referendum. Bonelli (AVS): “Vogliono difendere unità paese e scuola” Di “In poco più di sette giorni sono state raccolte oltre 600.000 firme nel referendum contro l’autonomia differenziata”. Lo fa sapere tramite un video Angelo Bonelli portavoce di Europa Verde e parlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra. “È una straordinaria mobilitazione di cittadini e cittadine che non si ferma neanche in questo periodo di caldo. (Orizzonte Scuola)

Su altri media

Il sindaco di San Paolo Albanese, Mosè Antonio Troiano, ha inviato una lettera sottoscritta da settanta sindaci e dai Presidenti delle province di Potenza e Matera, Christian Giordano e Piero Marrese, al presidente della regione Vito Bardi e per conoscenza alla Giunta e al Consiglio regionale. (La Siritide)

Secondo Bonaccini, «La raccolta sta andando molto bene, a riprova che l'autonomia è sbagliata, iniqua ed egoista. Non sarà peraltro un caso che alle Europee il PD sia stato il partito più votato al Sud». (Il Dubbio)

Poi la doccia fredda ai compagni baldanzosi: "il governo non cadrà a breve, la destra è ancora forte nel paese". Così Stefano Bonaccini, neo-eurodeputato e presidente del Pd, in una intervista (Secolo d'Italia)

"Il centrodestra ha approvato la legge Calderoli e imposto di definire i Lep invocati da anni. Ma la narrazione che fa rabbia è quella degli avversari, che è francamente inaccettabile e una mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini. (Tiscali Notizie)

Tempo medio di lettura: < 1 minuto La raccolta firme a sostegno del referendum per abrogare la Legge che introduce l’autonomia differenziata, promossa nel fine settimana a Luino, ha portato alla raccolta di quasi 150 firme. (Luino Notizie)

La parola diavolo deriva dal greco diaballo, che significa separare. La sanità rappresenta in modo emblematico i rischi che il Paese corre con questo scellerato provvedimento, in quanto proprio in ambito sanitario abbiamo potuto constatare gli effetti della devolution con il regionalismo differenziato che ha generato disuguaglianze inaccettabili per i cittadini, discriminati in base alla regione di residenza, senza le stesse garanzie per chi nasce in zone diverse del Paese. (Movimento 5 Stelle)