Isabella Ferrari e Luisa Ranieri raccontano Parthenope, tra «verità interiore» e «disillusione»

Di Manuela Santacatterina «Mi sono chiesta se mi avrebbero riconosciuta. Non guardarsi allo specchio ti obbliga a cercare anche una verità interiore che viene fuori attraverso la voce e il corpo. Mi ha aiutato e mi è piaciuto moltissimo recitare con la maschera. È una porta sul mistero». Isabella Ferrari è Flora Malva, agente cinematografica dal passato glorioso ma ormai decaduta e terrorizzata dal passare del tempo al punto di portare una maschera che ne nasconde il volto dopo un'operazione di chirurgia estetica mal riuscita. (leggo.it)

Ne parlano anche altri giornali

«Mi piacciono i suoi capelli da pazzo e la sua sensualità», Stefania Sandrelli sorride. «L'ho trovato accogliente e dolce», afferma sorpreso Silvio Orlando. «Intenso», dice la sua nuova musa Celeste Dalla Porta. (Corriere TV)

Nel pieno di un vortice di emozioni e sensazioni sconvolgenti». «Più che emozionato mi sento completamente frastornato. (Corriere della Sera)

Interpretata da Celeste Della Porta (e da Stefania Sandrelli nell’età adulta), Parthenope è la protagonista del nuovo e omonimo film di Paolo Sorrentino. Presentato e applaudito a Cannes, in sala dal 24 ottobre, Parthenope è un film libero e unico. (Corriere della Sera)

Luisa Ranieri e Isabella Ferrari, due donne per 'Parthenope' di Sorrentino: "Raccontano l'amarezza e la decadenza della città di Napoli"

Dopo È stata la mano di Dio, Paolo Sorrentino ha scelto di rimanere a Napoli. E di raccontarla ancora una volta, ma con un punto di vista diverso: «Dopo nove film con protagonisti maschili ho pensato che fosse ora di cambiare» dice il regista premio Oscar per La grande bellezza. (il Giornale)

Il 24 Ottobre arriva al cinema Parthenope, il nuovo film di Paolo Sorrentino presentato in Concorso al Festival di Cannes 2024. Fonte: Ufficio stampa/Gianni Fiorito Parthenope di Paolo Sorrentino (SiViaggia)

Isabella Ferrari è Flora Malva: "Una donna ormai sola, devastata da un chirurgo plastico che non può più mostrarsi". Luisa Ranieri è Greta Cool "Una donna disullusa, amareggiata e non corrisposta dal suo amato che è la sua città, l'archetipo dello spettacolo inteso come tutte le arti". (la Repubblica)