Inter, Marotta non le manda a dire: la frecciata contro Juventus, Milan e Napoli
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L'importante è vincere. Poi, se non si vince benissimo, vuol dire che gli avversari sono stati più bravi. L'asticella però deve essere sempre alta. Così come se tratto un giocatore forte, un tentativo devo sempre farlo, poi magari non lo prendo perché non ci sono le condizioni. Dipende da noi: se saremo all'altezza, riusciremo a essere protagonisti. Senza paura", le parole raccolte da Fcinter1908. (fcinter1908)
La notizia riportata su altri media
Dopo aver portato a termine i rinnovi di contratto anche di Bisseck e Dumfries, la Farsi trovare impreparata per il futuro non è un'opzione in casa Inter. (Spazio Inter)
Si può spaziare da qualsiasi punto di vista, anche culturale. Non necessariamente deve servire solo alla partita. (Calcio e Finanza)
Intervenuto in occasione di un evento in centro a Milano, Beppe Marotta, presidente e ad dell'Inter, ha raccontato un retroscena riguardante Nicolò Barella: "Quando esce la designazione arbitrale studiamo anche l’arbitro che ci viene assegnato e che tipo di rapporto tenere con lui - ha raccontato il noto dirigente -. (Sport Mediaset)
A margine di un evento a Milano: «L’importante è vincere, non arrivare nelle prime quattro in campionato come sento dire a certi dirigenti» (IlNapolista)
Chi vincerà la prossima Serie A? Il presidente dell'Inter Beppe Marotta ha lanciato una frecciatina alla Juve... (Juvenews.eu)
Il dirigente nerazzurro ha trattato vari temi, tra cui quello inerente al nuovo stadio, al ruolo di Presidente, dedicando poi parole di elogio verso la maturazione di Nicolò Barella: "In passato peccava sull'atteggiamento verso gli arbitri, ora li studia". (Goal Italia)