Piano Strutturale di bilancio, Giorgetti: non lasciamo indietro nessuno, impegno per crescita sostenibile e competitività economia

– Il ministro dell’economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti ha illustrato ieri in Consiglio dei ministri il Piano Strutturale di Bilancio di medio termine adottato, con i dati aggiornati alla luce delle revisioni di contabilità nazionale rilasciate dall’Istat lo scorso 23 settembre e dopo il confronto con le parti sociali avvenuto mercoledì scorso. In particolare, il Piano conferma la traiettoria della spesa primaria netta (nuovo indicatore univoco sottoposto alla sorveglianza della Commissione) che avrà, nei prossimi 7 anni (orizzonte temporale di riferimento), un tasso di crescita medio vicino all’1,5%, compatibile con il profilo stimato dalla Commissione. (MEF)

Su altre fonti

Previsto anche il riordino della sanità integrativa, la promozione di stili di vita sani e azioni di contrasto all’antibiotico resistenza. Il Mef ha confermato che la spesa sanitaria salirà oltre del target dell’1,5% previsto dal Patto con Bruxelles ma numeri certi ancora non ce ne sono. (Quotidiano Sanità)

Per provare a capire la sostanza delle prospettive di finanza pubblica disegnate dal Piano strutturale di bilancio che avvia domani l’esame in Parlamento bisogna farsi largo fra due dati cruciali e a prima vista contradditori. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

"Austerità sono i 12-13 miliardi all’anno in meno destinati a servizi, stipendi, assunzioni e quant’altro, a cominciare dalla pubblica amministrazione, la riduzione della spesa pubblica toglierà risorse e sanità pubblica per chi paga le tasse: lavoratori e pensionati", aggiunge. (Civonline)

L’Italia non è più ultima in Europa per conti pubblici: nel 2024 il deficit si ridurrà al 3,8%

Poi ci sarà un mese per redigere il Disegno di leg… E gli incontri a Palazzo Chigi sulle linee della manovre: lavoro, fisco, bonus. (La Stampa)

Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, con la giustificazione orale del sottosegretario Alfredo Mantovano, ha ritenuto di non presentare in conferenza stampa il Piano strutturale di bilancio (Psb), illustrato ieri in Consiglio dei ministri: d’altra parte, dicono fonti di governo, numeri a parte il testo non s’è visto neanche a Palazzo Chigi. (Il Fatto Quotidiano)

Risultati che permetterebbero di uscire dalla procedura di inflazione nel giro di due anni. L'Italia non è più il fanalino di coda sui conti pubblici. (QuiFinanza)