Dakar 2025 auto, tappa 2: Al-Rajhi vince la 48 ore, Lategan su Toyota va in testa
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Come previsto, la tappa di 48 ore posta così presto nel corso della gara ha subito ribaltato la classifica. I piloti che sono partiti a centro gruppo nella giornata di domenica 5 gennaio hanno guadagnato terreno e sono riusciti a mantenerlo nella seconda parte: a beneficiarne più di tutti è stato l'idolo di casa Yazeed Al-Rajhi, sempre competitivo sul suo Toyota Hilux preparato da Overdrive. Per lui arriva l'ottava vittoria di tappa alla Dakar, ma non la vetta della generale: Henk Lategan, sudafricano della Toyota ufficiale, ha recuperato molto terreno nel secondo giorno e ha chiuso a soli 4'16" dal saudita, conservando così la leadership per 4'45". (La Gazzetta dello Sport)
Ne parlano anche altri media
Si chiudono le manifestazioni natalizie e a Pozzuoli sono migliaia le persone che hanno goduto di spettacoli diversi per genere. Quattro giorni del “Pozzuoli S’Move Festival” con il dj internazionale Little Louie Vega ha portato in città migliaia di giovani, al Macellum “La Luna Piena” e la performance a cura di Art Garage ha posto l’attenzione sulla danza, il concerto di musica classica della grande orchestra di Fiati “Enrico Annoscia” Città di Bari diretta dal Maestro Pasquale Aiezza nella splendida Cattedrale del rione Terra ha chiuso la manifestazione. (La Città Flegrea)
Al termine della massacrante tappa di 48 ore, di cui vi abbiamo spiegato tutti i segreti, la Dakar 2025 ha un nuovo leader. Si tratta di Henk Lategan, che con la sua Toyota guarda tutti dall’alto in basso. (Rallyssimo)
5 A cura di Marco Beltrami (Fanpage.it)
Il nove volte campione del mondiale di rally è ancora alla ricerca del suo primo titolo al Dakar. Ieri, nel frattempo, Carlos Sainz è stato costretto al ritiro a causa di un danno al roll bar. Vittoria in moto per Lorenzo Santolino, mentre tra le quattro ruote trionfa Saood Variawa. (Diretta)
Per il vincitore della passata edizione, la Dakar 2025 si è conclusa dopo appena tre giorni. L'incidente di ieri, nella prima parte della tappa da 48 ore aveva, portato lo spagnolo a perdere parecchio tempo sugli avversari con vari danni al suo Ford Raptor: problemi al roll-cage di protezione hanno imposto lo stop per motivi di sicurezza. (Sky Sport)
I top team delle auto avrebbero fatto volentieri a meno della 48 Ore Crono per i rischi insiti in una speciale di quasi mille chilometri da percorrere su due giorni senza assistenza. Erano attesi colpi di scena, ma nessuno si aspettava che capitasse a Carlos Sainz. (La Gazzetta dello Sport)