“Il caso Yara”, Bossetti è davvero colpevole? Dai sospetti sulla maestra di ginnastica agli strani spostamenti del custode della palestra: tutti i dubbi sollevati dalla serie Netflix

“È più facile puntare il dito contro una persona e condannarla che ammettere di aver fatto un grosso sbaglio”. Il botto nella serie Netflix “Il caso Yara: oltre ragionevole dubbio” , dal 16 luglio disponibile online, arriva nel terzo episodio. Quello dove Massimo Bossetti, condannato in via definitiva all’ergastolo nel 2018 per l’omicidio di Yara Gambirasio, appare per la prima volta fronte camera per ribadire che lui quella ragazzina non l’ha uccisa. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Gabardini ed Elena Grillone che cerca di ricostruire la complessa vicenda dell’uccisione di Yara Gambirasio, la tredicenne scomparsa il 26 novembre del 2010 a Brembate di Sopra, sulla strada che portava dalla palestra che frequentava alla sua abitazione, per il cui omicidio è stato condannato in primo grado, il 1° luglio 2016, in appello, il 12 ottobre 2018 ed infine in Cassazione, il 16 febbraio 2024, Massimo Bossetti, un muratore di Mapello individuato dopo un’indagine lunga e complessa, che ha costituito un primato nel nostro paese per le modalità con cui si è svolta. (BadTaste.it TV)

E fece colpo davvero, riprendendo un tema che andava ben oltre questioni di responsabilità ma disegnava un tracciato efficace e abbastanza inedito. Gabardin… (la Repubblica)

È disponibile in streaming da oggi, 16 luglio, Il Caso Yara: Oltre Ogni Ragionevole Dubbio, docuserie che ripercorre la vicenda della scomparsa della tredicenne di Brembate di Sopra dando voce anche al presunto assassino, Massimo Bossetti: ecco perché farà parlare di sé. (ComingSoon.it)

Il Caso Yara | Recensione Documentario

Il mistero che ruota attorno all’omicidio della 13enne di Brembate di Sopra avvenuto nel novembre del 2010 ha un nuovo punto di vista, quello di Massimo Bossetti. Si presenta come il fenomeno dell’anno di Netflix Italia “Il caso Yara: oltre ogni ragionevole dubbio”, disponibile da oggi sulla piattaforma. (ilmessaggero.it)

Per il suo omicidio è stato condannato in tutti i gradi di giudizio Massimo Bossetti, l’ignoto 1. Il corpo è stato ritrovato il 26 febbraio del 2011. (Fanpage.it)

Nelle cinque puntate di cui si compone questo documentario, si corre a ritrovo avanti e indietro nel tempo, ripercorrendo tutti gli eventi, mostrando filmati, interviste dirette ai giornalisti che hanno seguito il caso nei loro salotti o rubriche televisive e poi, la mano di Poker che vince su tutto, un’intervista esclusiva e inedita fatta oggi a Bossetti, l’uomo che sta scontando la pena dell’ergastolo per la morte di Yara Gambirasio, uomo che ancora oggi si professa innocente. (The Games Machine)