Dengue in Italia, ecco chi dovrebbe sottoporsi a test diagnosi
(Adnkronos) – Crescono i casi di Dengue in Italia e i timori per contagi autoctoni come quelli che nelle Marche, a Fano, hanno già superato quota 100. Ma chi dovrebbe sottoporsi al test per la diagnosi dell'infezione? L'Istituto superiore di sanità lo raccomanda "se si è rientrati da un viaggio in un Paese in cui il virus è endemico e si hanno sintomi compatibili con l'infezione; se si è in un'area in cui c'è stato un caso confermato del virus e si hanno sintomi compatibili con l'infezione", nonché "se si viene individuati come contatto stretto di un caso confermato nel corso delle indagini epidemiologiche, anche in assenza di sintomi". (il Fatto Nisseno)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Focolai più limitati in Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Abruzzo e Toscana. Il focolaio di dimensioni maggiori – con 102 casi confermati da inizio 2024 – si registra nelle Marche. (Fanpage.it)
Ma il famoso kit anti-zanzara promosso dal Comune di Fano e dalla sua azienda dei servizi Aset per contrastare il dilagare del virus Dengue (102 i casi accertati), prima ancora di passare per il registratore di cassa delle farmacie comunali aveva già incassato, piuttosto, la stroncatura senza appello di Roberto Burioni, virologo di chiara fama. (il Resto del Carlino)
«Sono state effettuate le attività di disinfestazione nel territorio cittadino ed è previsto un nuovo intervento nei prossimi giorni. Sono state poste trappole per zanzare per studiare in zone specifiche di Fano la consistenza della popolazione e il grado di infettività» (Centropagina)
Per contrastare il focolaio di febbre Dengue a Fano, nelle farmacie comunali è stato messa in vendita un kit antizanzare a un prezzo calmierato. (Fanpage.it)
Il problema principale è a Fano (Pesaro), con 102 casi registrati dalle autorità … In genere dà solo febbre, cefalea e dolori articolari, raramente evolve in forme più severe. (Il Fatto Quotidiano)
FANO Anche se la diffusione della Dengue incomincia a preoccupare la cittadinanza, avendo superato i cento infetti, ieri non c’è stata la corsa in farmacia per acquistate quei prodotti che almeno a livello preventivo possono limitare il fenomeno, così come accadde, invece, ai tempi del Covid per procurarsi le mascherine. (corriereadriatico.it)