Donna trovata morta nel fiume Serio, ad Alzano Lombardo: indagano i carabinieri
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Un ritrovamento agghiacciante, quello avvenuto ieri mattina lungo il greto del fiume Serio, nel tratto che costeggia Alzano Lombardo, nella bassa Valle Seriana. Intorno alle 10.15, un passante ha notato il corpo di una giovane donna riverso tra i sassi, in una zona asciutta sotto il ponte della provinciale 35. Distesa supina, con le braccia allungate dietro la testa e le gambe tese, indossava soltanto biancheria intima nera e una canottiera bianca, arrotolata fin sotto il seno. Nessuna traccia di scarpe, calze, pantaloni o effetti personali che potessero aiutare a ricostruire la sua identità.
I carabinieri, intervenuti sul posto insieme al 118, hanno constatato il decesso, escludendo – almeno in via preliminare – segni evidenti di violenza. Ma la scena, per come si è presentata, lascia spazio a interrogativi che solo l’autopsia, prevista nelle prossime ore, potrà chiarire. La vittima, una donna tra i 30 e i 35 anni, non è stata ancora identificata, e la mancanza di documenti o indumenti rende più complesso il lavoro degli investigatori.
Il luogo del ritrovamento, un’area isolata ma non lontana dal cavalcavia che collega Alzano Lombardo a Ranica, solleva dubbi sulle dinamiche dell’accaduto. Sebbene non vi siano ferite visibili, la posizione del corpo e l’assenza di vestiario hanno spinto la procura a non escludere alcuna ipotesi, compresa quella di un omicidio. Non si può però trascurare la possibilità di un gesto estremo, considerando la vicinanza al corso d’acqua.