Nigel Farage, l'outsider populista cresce nei pub della Londra popolare. E potrebbe affondare i Tory

Il destino di un grande partito, vecchio di 190 anni, sarà deciso al pub. Anche la Brexit, in fondo, è nata da una sigaretta e da una pinta di birra: sulla stessa strada ma a rovescio — nel senso che rischia un rovescio —, si ritrova oggi il partito conservatore britannico, il Tory party, al governo dal 2010. Il colpo mortale potrebbe infliggerglielo, alle elezioni del 4 luglio, un suo vecchio militante, Nigel Farage, l’uomo che nel 2016 è stato il leader del movimento che ha voluto abbandonare l’Unione europea. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Ma Sir Keir Starmer ci tiene alle tradizioni, incluso lo Shabbat che inizia il venerdì sera, quando cena e prega con la moglie Vic e la famiglia di lei, di religione ebraica: «È un momento per stare insieme, anche con i figli», spiega il 61enne leader Labour, ufficialmente ateo: «Cercherò di preservare questo t… (la Repubblica)

A tutti coloro che erano arrivati Oltremanica fino al 1973 – passati alla storia come generazione Windrush - era stata garantita la permanenza a tempo indeterminato. Per anni, migliaia di immigrati hanno vissuto in Gran Bretagna come ombre, nonostante gli venisse riconosciuto il merito di aver contribuito a rialzare il paese nel dopoguerra. (L'HuffPost)

Judy, la segretaria che organizza la sua agenda, allarga le braccia quasi a scusarsi. LONDRA — La foto che non ti aspetti è appesa a un pannello pieno di post-it gialli dietro la sua scrivania. (Corriere della Sera)

Elezioni Gran Bretagna, quando e per cosa si vota: dal sistema maggioritario ai candidati satirici. Cosa c'è da sapere

Ma il 4 luglio rischia di passare alla storia anche come il leader che ha portato i conservatori a una sconfitta senza prec… (la Repubblica)

Secondo un sondaggio condotto da Nomura, gli elettori si aspettano una vittoria laburista. (Milano Finanza)

Dopo 14 anni di dominio dei conservatori, l'attuale primo ministro Rishi Sunak affronta una sfida decisiva contro il leader dei laburisti, sir Keir Starmer. I sondaggi indicano una probabile vittoria di Starmer, suggerendo uno storico cambio di guardia al numero 10 di Downing Street. (ilmessaggero.it)