Omaggio a Walter Chiari - RAI Ufficio Stampa

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“Solare ed espansivo come i pugliesi, matto ed esagerato come i veneti, entusiasta e generoso come i milanesi”. Attore, autore, regista, Walter Chiari è ricordato soprattutto per essere stato un profondo innovatore del linguaggio comico. A lui, in occasione del centesimo anniversario della nascita, l’8 marzo 1924, Rai dedica una programmazione speciale, oltre a programmi già andati in onda nei giorni precedenti. (Rai Storia)

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Questa beffarda coincidenza ci porta inevitabilmente a parlare ancora oggi del lungo e travagliato rapporto tra i due. Nel 2024 la televisione italiana e Walter Chiari festeggiano insieme, e a pochi mesi di distanza, un importante anniversario: cento anni lui, un po’ più giovane – settant’anni – lei. (doppiozero)

Cento anni fa, l’8 marzo 1924 nasceva a Verona Walter Michele Armando Annicchiarico, meglio noto con il nome d’arte Walter Chiari. Bello, spigliato, con una vivace quanto torrenziale parlantina fu uno sciupafemmine. (La Stampa)

Nell’autunno del 1975, quando il PCI aveva effettuato il sorpasso alle regionali e si temeva la stessa cosa per le imminenti politiche, da Cesarina, storico ristorante in via Piemonte, il cinquantenne e bellissimo Walter Chiari disse ad Ugo Verrina e Arnaldo Golletti, due intellettuali calabresi, che sulla sua tomba ci sarebbe stato scritto un memorabile epitaffio: “Non preoccupatevi è solo sonno arretrato”. (Secolo d'Italia)

Attore e comico poliedrico, autore e presentatore di rara finezza, Chiari seppe far sue epoche e stili, rendendo grande il piccolo schermo e consacrando l'età d'oro della Rai". (l'Adige)

(Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Attore teatrale, cinematografico e televisivo, tra i più grandi protagonisti del varietà nonché esponente di spicco della commedia all'italiana. Walter Annichiarico, in arte Walter Chiari, nasceva 100 anni fa, l’8 marzo 1924, a Verona. (Corriere della Sera)