Il ddl Sicurezza diventa un caso anche in Ue, interrogazione alla Commissione: "Italia rischia stato di polizia"

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L'europarlamentare M5S, Giuseppe Antoci, interroga la Commissione Ue sul ddl Sicurezza: "In Italia si rischia lo stato di polizia". Proprio nel giorno in cui viene incardinato nelle commissioni Giustizia e Affari costituzionali del Senato, il ddl Sicurezza diventa tema di discussione anche al di fuori dell’Italia. Giuseppe Antoci, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, porta infatti la questione in Europa, attraverso un’interrogazione alla Commissione Ue – cofirmata da tutta la delegazione pentastellata a Bruxelles – per chiedere di verificare se le norme contenute nel testo siano in contrasto “con l’articolo 11 della Carta dei diritti fondamentali dell’Ue e l’articolo 7 del Trattato sull’Unione europea”. (LA NOTIZIA)

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Presidio a più voci – e dunque con più “sfumatore” – quello promosso nel tardo pomeriggio odierno dinnanzi al Municipio di Lecco.Più realtà locali, a cominciare dalla CGIL, con Anpi, Arci, Udi, Coordinamento lecchese “stop al genocidio” e Renzo e Lucio, giusto per citare i primi firmatari della chiamata a raccolta di militanti e cittadini, hanno promosso un “picchetto” contro il DDL Sicurezza, approvato dalla Camera nelle scorse settimane, introducendo, nella volontà del legislatore, rilevanti novità in materia di manifestazioni, sicurezza urbana, detenzione carceraria e occupazione abusiva di immobili. (Lecco Online)

In casa Inter c'è voglia di continuare a vincere e dopo la conquista della seconda stella l'obiettivo è quello di ritagliarsi un ruolo da protagonista anche sul palcoscenico europeo. (Spazio Inter)

Castrazione chimica per i reati di violenza sessuale: passa l'ordine del giorno della Lega per arrivare a una legge Dopo l'approvazione alla Camera, avvenuta il 6 agosto, il testo del decreto si trova ora vaglio del Senato (ilmessaggero.it)

Ddl Sicurezza, dalla Capitale parte la protesta ad oltranza: “Se voi fate il fascismo, noi facciamo la Resistenza”

Cgil e Uil denunciano che il Decreto, introducendo nuovi reati penali e il carcere per chi occupa strade e spazi pubblici, mira ad azzerare la libertà di manifestare dissenso, anche pacifico, e limiterebbe le mobilitazioni sindacali, penalizzando anche donne in gravidanza o con figli e introducendo il reato di resistenza passiva. (ravennanotizie.it)

“La legge introduce nuovi reati e limita la libertà personale di esprimere il proprio dissenso” Nel pomeriggio in Piazza Diaz il presidio contro il disegno di legge approvato dalla Camera (Lecconotizie)

Parte da Roma la mobilitazione contro il Ddl Sicurezza del governo Meloni con un appello “Se voi fate il fascismo, Noi facciamo la Resistenza” sottoscritto da decine di associazioni e reti sociali e sindacati che tiene assieme dai centri sociali ad Amnesty, dall’Anpi alla Fiom ad Ultima Generazione. (Repubblica Roma)