Marco Bellocchio: "Nel film di Comencini il padre salva sua figlia. Io non ci sono riuscito con mio fratello che si è ucciso"

Marco Bellocchio: Nel film di Comencini il padre salva sua figlia. Io non ci sono riuscito con mio fratello che si è ucciso
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"In queste settimane seguendo da lontano per ragioni di lavoro il film di Francesca Comencini “Il tempo che ci vuole” (che invece avevo seguito molto da vicino in tutte le sue fasi di lavorazione) ho capito perché l’ho amato così profondamente. Un altro perché". Comincia così il lungo post che il regista Marco Bellocchio dedica al nuovo… (L'HuffPost)

Su altri giornali

Che ha scelto la sua pagina Instagram per un commento molto intimo e sofferto, ma anche pieno di speranza nella capacità ha del cinema di rendere forti e condivisibili storie che portano con sé messaggi positivi proprio perché autentici. (Famiglia Cristiana)

Sul suo profilo Instagram Marco Bellocchio parla del film di Francesca Comencini , in cui la regista racconta la sua personalissima vicenda accanto al padre, il grande regista Luigi Comencini. (Sky Tg24 )

CINEMA CARENI di Pieve di Soligo vi attende con la proiezione del film: IL TEMPO CHE CI VUOLE Orari: Venerdí 11 Ottobre ore 21.00 Sabato 12 Ottobre ore 21.00 Domenica 13 Ottobre ore 20.30... (Virgilio)

Bellocchio su 'Il tempo che ci vuole': «Comencini ha salvato la figlia, io non sono riuscito a fare lo stesso con mio fratello»

Il ruolo di figliadel regista Luigi. Gli anni Settanta, la politica, l’invasione dell’eroina. Il nuovo film della regista, protagonista Fabrizio Gifuni. “L’unica rivoluzione riuscita? Quella femminista, ha cambiato la vita di tutti” (L'Espresso)

«La figlia si salva, mio fratello si uccide. lo non ho agito, non sono intervenuto per una mancanza di amore». (ilmessaggero.it)

Ora fa lo stesso con Il tempo che ci vuole, il film di Francesca Comencini che racconta il rapporto tra lei e il padre Luigi (prodotto dalla Kavac Film del regista piacentino), interpretati rispettivamente da Romana Maggiora Vergano e Fabrizio Gifuni. (Rolling Stone Italia)