I film migliori del 2024 secondo l’Economist: c’è anche “La chimera”
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L’Economist stila la lista dei migliori film del 2024. Al suo interno c’è anche La chimera di Alice Rohrwacher. Ecco le pellicole da vedere durante le vacanze Fa piacere trovare “La chimera” di Alice Rohrwacher nella lista dei migliori film del 2024 stilata dall’“Economist”. In realtà il film è del 2023, ma è stato distribuito nel Regno Unito quest’anno. “The Economist” non è generalmente tenero con il nostro Paese, anche quando meriterebbe incoraggiamento. (FIRSTonline)
Ne parlano anche altri media
Nel mondo digitale di oggi, il semplice gesto di augurare la buonanotte si è trasformato in un’opportunità per esprimere affetto, positività e calore. Che si tratti di un messaggio per un amico, un familiare o una persona speciale, scegliere l’immagine giusta può fare la differenza. (Meteo Italia)
Sono partiti per conquistare i box office di tutto il mondo. Sono rimasti con cenere tra le mani. Sono tanti i film che, sulla carta, dovevano essere successi sicuri e invece sono stati dei flop clamorosi. (AMICA - La rivista moda donna)
Ufficio stampa 16 / 16 È appena uscito al cinema, quindi forse è un po’ presto per dire che Kraven – Il cacciatore è stato un flop. (AMICA - La rivista moda donna)
Eccoci come ogni anno a fare un riassunto di un 2024 che, come spesso accade a un riepilogo frettoloso, sembra non essere stato memorabile (parliamo sempre di film usciti in sala nel corso dell’anno solare), ma che invece, approfondendo, lascia ricordi tutt’altro che sbiaditi. (ilgazzettino.it)
Origin story o film di formazione, “Furiosa” si muove in una cornice narrativa abbastanza definita ma con le solite trovate geniali di quel visionario, meravigliosamente pazzo di Miller, realizzate sul grande schermo grazie al supporto degli effetti speciali di Andrew Jackson, rese stupende dalla fotografia da Oscar di Simon Duggan e dal lavoro mastodontico al montaggio di Margaret Sixel. (Cinefily)
Gli unici che contino, il resto è robetta, Oscarini. Miglior Film Italiano della Prima Metà del Decennio, “Invelle” di Simone Massi, capolavoro che ci lasci il cuore e gli occhi. (corriereadriatico.it)
