MotoGp, l'ultimo Gran Premio si correrà a Barcellona: arriva l'ufficialità
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Ora è ufficiale. L'ultimo Gran Premio della stagione del motomondiale si correrà dal 15 al 17 novembre sul circuito del Montmelò a Barcellona, che sostituisce il circuito 'Ricardo Tormo' di Valencia, in seguito alla disastrosa alluvione che ha colpito la città. Lo rende noto la MotoGp con un comunicato dove spiega che il Gp «si terrà in solidarietà di tutta la comunità di Valencia. La pista di Barcellona è l'opzione più semplice per tutti i fan che avevano già in programma di partecipare al finale di stagione di Valencia. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altri giornali
La stagione MotoGP 2024 terminerà al Circuit de Barcelona-Catalunya: adesso è ufficiale. L’evento prenderà il nome di Motul Solidarity Grand Prix of Barcelona e si disputerà nel weekend 15-17 novembre, quindi nella stessa data in cui era originariamente previsto il GP a Valencia (Corse di Moto)
"La pista di Barcellona è l'opzione più semplice per tutti i fan che avevano già in programma di partecipare al finale di stagione di Valencia. (Adnkronos)
La pista catalana martedì 19 novembre, ospiterà anche il primo test in ottica 2025, dove si potranno saggiare i primi cambiamenti sulle moto e i tanti piloti che hanno cambiato casacca (da Marc Marquez in Ducati ufficiale a Jorge Martin e Marco Bezzecchi in Aprilia ufficiale) potranno salire sulle nuovo moto, iniziare a macinare i primi km e prendere confidenza con il nuovo mezzo e i nuovi uomini nel box. (Eurosport IT)
Tuttavia oggi è arrivatà l'ufficialità: nel weekend del 16-17 novembre si correrà a Barcellona l'ultimo GP del 2024, al Circuit de Barcelona-Catalunya. Proprio per quanto accaduto a Valencia il GP sarà chiamato GP della solidarietà. (Moto.it)
Lo spettacolo non si ferma, anche nel dolore, e quello catalano sarà un gran premio della Solidarietà. Del motomondiale. (Quotidiano Sportivo)
Saranno le curve del circuito del Montmelò a sancire l’epilogo del Motomondiale, incoronando Jorge Martin e premiando per il terzo anno di fila Pecco Bagnaia. Ora è ufficiale. (Il Fatto Quotidiano)
